DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] il trattato De refractione, dedicato al figlio dell'amico e maestro Antonio Pisano, Ottavio, in segno di gratitudine succede, anch'esso vincente, l'empirismo di Flaminio Scala e della commedia dell'arte.
Dei Duo fratelli rivali si conosce l'edizione ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] I.R., sul modello della Comédie-Française, che agisse al teatro dellaScala o in quello della Canobbiana, quando non vi Antonio Belloni, padre nobile. Con questi elementi, e soprattutto grazie alle eccezionali doti di interprete romantica della ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] il 1930 realizzò la nuova tomba di Ludovico Antonio Muratori in S. Maria della Pomposa a Modena. Nel 1930 Pio XI gli in partic. p. 140); G. Tintori, Storia del Museo, in Museo teatrale dellaScala, I, Milano 1976, pp. 7-19; R. Bossaglia, Ludovico P., ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] tutta la numerosa famiglia nell'impresa teatrale: il figlio Antonio divenne presto suo fiduciario; il fratello Luigi sostituì spesso Donizetti (Canobbiana, 12 maggio 1832). In cambio l'impresa dellaScala-Canobbiana (G. Crivelli e soci) cedette al L. ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] della scuola quadraturistica bolognese: tra gli altri, M. Berti, M. Braccioli, P. Palagi e specialmente Antonio 199-202; C. E. Rava, La scenografia, in Il Museo teatrale dellaScala, Milano 1913-1916, p. 285; H. Chevalley, Hundert Jahre Hamburger ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] a Lisbona, dove nel 1793 mise in scena il gran ballo Felicitade lusitana. Da quello stesso anno divenne primo coreografo dellaScala: i suoi primi lavori per il pubblico milanese furono Elfrida e Ilfeudatario pentito (dicembre 1793); continuò poi ad ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] messa in piedi dallo scenografo Antonio Valente. Nel 1924 partecipò della stesura di una Autobiografia apparsa sulla rivista romana) egli lavorò come scenografo, costumista e, talora regista, per l'allestimento di alcune pièces al teatro alla Scala ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Verbano. Ben presto, appena gli si prospettò l’opportunità, disertò. Alla fine delle ostilità, completati gli studi a Brera (tra le letture giovanili, Karl Marx e Antonio Gramsci, Bertolt Brecht e Vladimir Majakovskij), si iscrisse alla facoltà di ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] excursus tra i predecessori e gli epigoni (Antonio Molino detto il Burchiella, Giovanni Paulovichio, in parte il linguaggio, della più antica raccolta di scenari, il Teatro delle favole rappresentative di Flaminio Scala; calmiani sono gli echi ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] di Asti per il secondo centenario della nascita dell'autore, 9 aprile, parte di nov. 1953) con un pur volenteroso Marc'Antonio, nella prima italiana de La folle de l'Edipo re di Sofocle (teatro alla Scala di Milano, 13 marzo successivo); e addirittura ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...