CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] cugino Antonio Carafa perché mantenessero "taciturnità et segretezza" (De Maio, p. 218): ma il 7 giugno dello stesso tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno di Napoli. Da qui il 30 agosto mandò una richiesta di ...
Leggi Tutto
GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] di Firenze fondato a metà Cinquecento, al tempo dell'arcivescovo Antonio Altoviti; fu qui che, molto probabilmente tra il i suoi libri compare anche un testo specifico come la Scala de' religiosi, traduzione volgare fatta nel Quattrocento dal vescovo ...
Leggi Tutto
FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] da Firenze, su commissione del priore generale dei serviti Antonio Vivoli da Cometo.
L'opera, una rielaborazione di quella divozioni più principali, e frequentare i luoghi santi della città di Roma, e fare la Scala santa, dedicata a Paolo V (Giani, p. ...
Leggi Tutto
DAVID, Antonio
*
Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] camaldolese di S. Michele di Murano, per il domenicano Antonio Varotari, "ut accipiat indulgentiam S. Francisci de Asisio", le Confessiones di s. Agostino; la Scala Paradisi, versione latina della celebre opera di Giovanni Climaco, il mistico ...
Leggi Tutto
BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] ; T'ien-chiai (La scala celeste), Shanghai 1650; Sheng-t'i kuei-i (Del dogma dell'Eucaristia), Shanghai 1658; T " al pretendido "Concierto" de los PP. Domingo Navarrete,O. P. y Antonio de Govea,S. J. nell'Archivio del Convento di S. Domenico, Manila, ...
Leggi Tutto
CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] Francesco Antonio Ricciardi, un notabile della città, e da Giuseppe Tortora, canonico della collegiata, benedettina di Cava dei Tirreni e nel monastero del Redentore di Scala. Il testo dell'autobiografia è stato pubblicato da B. D'Orazio, La Ven.le ...
Leggi Tutto
DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] , nel 1748, decorò di marmi il palazzo dei Caracciolo di San Vito, a S. Maria Vertecoeli, nel cuore della Napoli antica.
Ancora nel 1748 fece una scala di marmo bardiglio per l'altare maggiore di S. Giorgio ai Mannesi di Napoli. L'anno seguente compì ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] con Anton Francesco Gori, personalità di spicco dell'ambiente artistico fiorentino, probabilmente servì a convento fiorentino di S. Martino alla Scala.
Il 17 ag. 1762 il F. fu sostituito nel ruolo di console dell'Accademia per motivi di salute, ma ...
Leggi Tutto
GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] ecclesiastica, fu nominato canonico di S. Maria alla Scala il 6 ag. 1725 e arcidiacono dello stesso capitolo il 2 maggio 1737. Il 14 dic dedicazione della chiesa di S. Pietro a Lodi Vecchio e pose la prima pietra della chiesa di S. Antonio Abate dei ...
Leggi Tutto
FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] , pochi giorni dopo la morte di Antonio de Torres, il F. diviene preposito generale della Congregazione. La morte del vecchio amico e necessità di concretezza nella guida della Congregazione. Nel 1719, trasferitosi a Scala nel convento del Redentore, ...
Leggi Tutto
amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...