BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] casa il piccolo Arturo fu iscritto nell’Istituto musicale Antonio Venturi della sua città, allievo di Paolo Chimeri per il amici, riprese a suonare in pubblico il 26 giugno 1945 alla Scala. Nel 1946 esordì a Londra, riannodando in pratica il filo che ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] ad Antonio Caldara, rese possibile il consolidamento della tradizione oratoriale dell'ultimo cura di E. B. Schnapper, I, London 1957, p. 212; C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 39 s., 43; H ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] Barbiere di Siviglia. In Italia tornò nel 1877 esibendosi prima alla Scala di Milano (La traviata il 3 novembre, ripresa il 4 aprile Eduard de Reszke (Basilio), Antonio Pini-Corsi (Bartolo). Allo scoppio della prima guerra mondiale si trovava ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] s., 336 (il B. è confuso con Giovanni Maria e Antonio Maria); Ch. Burney, A general history of music from the earliest L. Montalto, Corelli e l'Accademia dei Pamphili, in La Scala. Rivista dell'Opera, ottobre 1953, p. 18; K. Hueber, Gliultimi anni ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] 1873.
Dei figli del D., sposato con Antonia Dupin, Achille fu figlioccio di Rossini; Rosmunda R. Celletti, D. D., in Enc. dello spett., IV, Firenze-Roma 1956, coll. 874-877; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Cronologia, ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] poeta di corte Antonio Filistri de' Caramondani e dei cantanti italiani, venne nominato nel 1790 secondo direttore dell'opera al teatro 1781; Il vecchio geloso (G. Bertati), Milano, teatro alla Scala, autunno 1781 e Padova, teatro Obizzi, 3 nov. 1782, ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] 1810, Pavesi poté di nuovo comporre per la Scala, addirittura con un doppio impegno, dapprima a ), Le Danaidi romane (Antonio Sografi, Venezia 1816, s’imbruna». Arti e musica a Venezia dalla fine della Repubblica al Congresso di Vienna, a cura di F. ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] “Macbeth” Scala libretto: a genetic edition, ibid., pp. 306-338. Su Vivaldi: Attualità di Vivaldi, in Antonio Vivaldi: da 2005; E. Sala, Il magistero di F. D., in Il giornale della musica, giugno 2005; «Finché non sorge in ciel notturna face». Studi ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] nel 1906), che gli era stata presentata per un’audizione dal tenore Antonio De Val (Quarti, 1939, p. 334); dal matrimonio nacque il contratto con la Scala (Milano, Biblioteca Trivulziana, Cart. 115, fasc. 5: Contratti dell’Appalto Marzi).
Fu creata ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] impose soprattutto nella Linda (Antonio), che sarà poi uno distinzione del porgere, come per la soavità della voce e l'eleganza del canto": Gazzetta Arti, 1º luglio 1958; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, pp. 52, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...