GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] Figaro di L. Ricci (26 ottobre) e Ildegonda e Rizzardo di A. Graffigna (3 dicembre). Inoltre, sempre alla Scala, partecipò alla prima rappresentazione dell'opera Corrado d'Altamura (16 novembre) scritta per lui da F. Ricci, affrontando un ruolo assai ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] Arturo Toscanini, Antonio Guarnieri, Ettore Scala, fu Amelia in Un ballo in maschera sotto la direzione di Ettore Panizza. Gli anni successivi la si trova al Carlo Felice di Genova, al Regio di Torino per diverse stagioni e, nel 1940 al teatro dell ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] 'opera Arminio, rappresentata al Teatro S. Samuele per la fiera dell'Ascensione 1790.
La messa in scena di una nuova opera del dal figlio Carlo, Il finto feudatario, (Milano, Teatro alla Scala, 12 apr. 1819), The pretty Sicilian (Londra, Teatro Drury ...
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CATANEO (Cattaneo), Aurelia
Ariella Lanfranchi
Nata a Napoli da Giuseppe e da Carolina Barberio nel 1864, compì gli studi presso il conservatorio S. Pietro a Maiella, dove ebbe maestro anche Emanuele [...] Interprete di Fidelia nell'Edgar di Puccini (prima rappresent. alla Scala di Milano sotto la direzione di Faccio, 21 apr. 1889: in un articolo di Antonio Gramola apparso sul Corriere della Sera della fine di aprile di quello stesso anno si legge tra ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] successo, e ne La sonnambula (29 marzo).
Nello stesso periodo si cimentò anche nella composizione: il 26 febbraio dello stesso anno fu eseguito alla Scala, alla presenza di Vittorio Emanuele II, l'inno Il grido d'Italia, su parole di M. Marcello ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] stampato a Venezia nel 1790), che utilizza la traduzione di Antonio Sografi ma non accoglie le indicazioni del Rousseau il quale aveva Scala nel 1795 e Marianna Sessi cantò il Pigmalione nel 1836. Si ricorda inoltre una rappresentazione dell'opera ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] : 1937: La contessa di Parma di A. Blasetti; 1938: Il dottor Antonio di E. Guazzoni in collab. con U. Mancini; 1939: Il peccato F. Plenizio ha terminato la composizione delle musiche di questo film).
Composizioni: La scala di seta, opera teatrale in ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] XLIV (1842), pp. 883, 987; A. Cametti, La musica teatrale a Roma cento anni fa, in Annuario dell'Accademia di S. Cecilia, Roma 1923, pp. 87, 210; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 36, 40, 43; W ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] 10 luglio 1813 cantò al Teatro Odéon di Parigi nel Ser Marc'Antonio di Pavesi, opera che precedentemente aveva suscitato alla Scala di Milano (26 sett. 1810) l'ammirazione dello Stendhal il quale, ascoltando il cantante, diede un giudizio che, solo ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] darà alle stampe, presso il medesimo editore, la Scala Jacob a 8 voci, dedicandola al duca di , 157 s., 169, 174, 313s. (con bibl. delle opere a stampa e manoscritte); G. Gaspari, Catalogo della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...