CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] storici in poi, ogni popolo ha dato il suo specifico contributo a ognuna delle fasi predette, se pure in ordine inverso, la Grecia alla scienza, Roma speranze coloro che stavano più in basso nella scala sociale, favorevole a una politica di educazione ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Manetti e lo stesso M., lumen della sua età (Ep. VII, 21). Anche Bartolomeo Scala nella Historia Florentinorum vede le glorie del scrivere (Ep. VIII, 24) e lo mette in contatto con Antonio Panormita, che testimonia l’interesse del M. per il commento ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , Giacomo Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un concepirlo più come una scala di relazioni di appartenenza 30; G. Ermini, Il principio "Quod omnes tangit etc." nello Stato della Chiesa del Seicento (secondo il pensiero di G. B. D.), in ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] '200 ed il '300 e certo partecipano alla scalata dei seggi nobili, che gli amalfitani compiono insediandosi lungo questo insuccesso più che contribuire, seguì l'ostilità della scuola di Antonio Capece che pure ha nelle sue Decisiones qualche velata ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] cui si prevede la buona riuscita della commedia per la qualità della musica «e pe lo concierto de lo Sio Donn’Antonio Palomba, che ogge non ave carnevale 1816, P.C. Guglielmi, ripreso alla Scala di Milano ancora nel 1830). La tipologia spazia dalla ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] cugino Antonio Carafa perché mantenessero "taciturnità et segretezza" (De Maio, p. 218): ma il 7 giugno dello stesso tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno di Napoli. Da qui il 30 agosto mandò una richiesta di ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] chiari e aggiornati.
Rientrato a Chianciano, nel 1762 disegnò la pianta della città in scala di canne chiancianesi (Chianciano, Archivio storico).
Nel 1765, dopo la morte della madre, si trasferì a Roma, questa volta con tutta la famiglia. Tuttavia ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] furono avviati alla professione legale; Antonio e Paolo si dedicarono all’ marzo del 1450 Francesco Sforza ottenne la resa della città e poté assumere il titolo ducale. Tra scelse la chiesa di S. Maria alla Scala, già di patronato ducale. Nella nuova ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] è ricordato nel testamento del milanese Antonio Corradi, con riferimento a due clausole Scala, inviò a Vimercate il 26 febbraio i sei procuratori che presentarono al condottiero i capitoli della resa di Milano e li giurarono a nome della giunta e dell ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] Quattrocento; nel loro stemma figurava un'aquila nera coronata con una scala d'oro in campo rosso. In origine abitavano in Campo Marzio, lode dell'autore e dell'opera, di ben due religiosi delle Scuole pie, Carlo di S. Antonio da Padova e Antonio di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...