FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] della cosiddetta controversia dello Studio: offertosi - insieme con Cristoforo Landino, Antonio Rossi e Bernardo Nuti - per coprire una delle Elam, London 1988, pp. 304 s., 307; A. Brown, Bartolomeo Scala, Firenze 1990, p. 194; F. Bausi, F. da C. tra ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] la diligenza pontificia e palazzi in città, come quello dell’avvocato Antonio Bettazzoni, nel centro di Bagnacavallo. Un salto di scala si ebbe dal 1849, nel pieno della crisi politica dello Stato pontificio, rimasto senza guida dopo la fuga di Pio ...
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PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti
Simona Starita
PICCHIATTI, Francesco Antonio, detto Ciccio Picchetti. – Nacque a Napoli il 10 gennaio 1617, primogenito di Bartolomeo, architetto, [...] se messa in relazione con il Palazzo, anche perché la scala già realizzata da Domenico Fontana «era misuratissima» (ibid.).
Nel 1652 Francesco Antonio apprezzò un epitaffio della chiesa di S. Aniello a Caponapoli; nel 1654 effettuò vari ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] autentico professionista quale Antonio Sinibaldi. La relativa modestia della decorazione di alcuni correspondence of Alessandro Braccesi with Niccolò Michelozzi, Naldo Naldi, Bartolomeo Scala..., in Class. Mediaeval and Renaiss. studies in honor of ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] moduli bibieneschi, e, all'esterno, della facciata ad avancorpo del teatro alla Scala.
Nel 1807, all'indomani dell'inclusione di Verona nel Regno d' architetti veneziani come Giannantonio Selva e Antonio Diedo. Analogamente il palazzo municipale di ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] ", prospiciente il "rio" di S. Luca, vanta una suggestiva scala "tortuosa, fatta, tutta di marmi, con colonne e volti, bazzicare coi letterati (ancora nel 1664 Antonio Lupis gli dedica le sue Scene della penna, Venetia 1692;e Pasqualigo ricambia ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] benissimo, fu condotto in Campo di Fiore e su la scaladelle forche si disdisse de' suoi errori e ne chiese perdono ad 21 s.; R. Taucci, Intorno alle lettere di fra P. Sarpi ad Antonio Foscarini, Firenze 1939, ad ind.; P. Savio, Il nunzio a Venezia ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] Francesca e il fratello Antonio. Secondo A. Ademollo invece il cognome era quello originale della famiglia.
Dotata di cavallo fra il dicembre 1779 e il gennaio 1780 giunse alla Scala di Milano per interpretare l'Armida di Mysliveãek, ponendosi in ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] stavolta per l’interno di essa), Pazzi lavorò al medaglione di Antonio Targioni Tozzetti (1857) e portò a termine il monumento di studenti: Pazzi realizzava i bozzetti e i modelli in scaladelle opere, mentre gli allievi si occupavano di tutto il ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] cugino Antonio Carafa perché mantenessero "taciturnità et segretezza" (De Maio, p. 218): ma il 7 giugno dello stesso tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno di Napoli. Da qui il 30 agosto mandò una richiesta di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...