CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] : la tela del santuario di Castelmonte (Udine), coi SS. Antonio e Vito è del 1767 e si caratterizza per la solidità degli spazi e dalla perfetta sintonizzazione delle figure con l'ambiente: essi si dilatano nella scala e nel salone e rappresentano La ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] , nicchione XV). Attraverso la dimensione in scala quasi naturale delle figure, come in un tableau vivant, Tursi a Genova (Sborgi, 1989, p. 484), equello in bronzo di Antonio Ceci nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno .
Morì a Genova il 20 ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] breve passaggio presso l’atelier di Pietro Antonio Novelli, all’inizio degli anni Novanta
In una serrata serie di opere scalate tra il 1825 e il 1830 pale d’altare con S. Giorgio e il drago della chiesa omonima di Arcano Inferiore; i Ss. Pietro ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] , ebbe inizio la lavorazione su vasta scala, gli affidò la direzione artistica della fabbrica, dove collaboravano con lui per Parma aveva avuto singolari attestazioni di fiducia dal duca Antonio, che l'aveva nominato "Guardaroba Segreto di quella ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] , ancora esistenti, e un bassorilievo nel salone e nella scala di palazzo Bovio. Sempre dall'Oretti si sa che il leggono in una relazione dell'architetto Antonio Canevari in data 20 maggio 1758: "il finimento della porta della cappella Reale è un' ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] con quella della nascita dei figli Sebastiano (1782) e Antonio (1784). Assai vaghe le notizie della sua formazione serie cui devono appartenere la Porta della carta (Venezia, Civico Museo Correr) e la Scala dei giganti (Venezia, Pinacoteca Querini ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] fece da garante per il L. con i provvisori dell'Arca riguardo alle colonne pattuite; ancora, Serego aveva incaricato il L. di realizzare una scala, che quest'ultimo subappaltò a un tale Antonio di Pietro da Firenze, lapicida. In ragione di tali ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] 129, 217, 237, 288, 302, 314, 335, 378; F. Strazzullo, Contributi al periodo napoletano dello scenografo,D. C., Napoli 1962; C. Gatti, Il teatro alla Scala,Cronologia…, Milano 1964, p. 148 (febbr. 1781, scene per balletti di G. Angiolini); F. Mancini ...
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PIACENTINI, Osvaldo
Filippo de Pieri
PIACENTINI, Osvaldo. – Nacque il 29 dicembre 1922 a Scandiano (Reggio nell’Emilia). Il padre, Pietro, invalido di guerra, era tra i principali esponenti locali del [...] Silvano Gasparini, Aldo Ligabue, Antonio Pastorini, Pasquale Pattacini, Athos esperienze di pianificazione su scala regionale: nel 1964 partecipò scritti di O. P. (1922-1985), in Rivista di storia della Chiesa in Italia, LV (2001), 2, pp. 501-510; ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] pp. 3, s; C. Thoenes, Un architetto Pavese del 700, in Atti dell'VIII Congresso nazionale di storia dell'architettura (Caserta 1953), Roma 1956, p. 192; F. Gianani, La Cassina de la Scala, in Pavia, settembre-ottobre 1962, p. 10; Id., La basilica di ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...