GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] delle principali strade cittadine (Mantese, 1974, p. 663). Nel contempo fu incaricato, in collaborazione con A. Sbari, di ideare e ricostruire la scala maggiore della chiesa di S. Michele, opera di D. Groppino, in Studi in onore di Antonio Bardella, ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] Scala (distrutta dagli interventi ottocenteschi) e nella decorazione, scomparsa, dell'altro teatro della Canobbiana (1778).
Introdotto nei circoli dell'aristocrazia riformista e della figurativi, in Il palazzo di Antonio Greppi in Milano…, Milano 1995 ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] simili a quelle create una decina di anni dopo, in scala minima, dal grande modellatore di porcellane F. A. Bustelli (1960), 5-6, pp. 25 s.; Id., Lo zodiaco di A. B. e della sua scuola,nel giardino divilla Widmann a Bagnoli,ibid., XI (1965), 1, pp. 9- ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] ricostruzione della sala dello Scrutinio, della sala del Senato (dopo il 1525), la porta d'ingresso a quella che sarà poi la Scala d' (si consulti l'indice sotto le voci: Antonio Proto e Scarpagnino Antonio Proto del Magistrato al sale); P. Paoletti, ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] : la tela del santuario di Castelmonte (Udine), coi SS. Antonio e Vito è del 1767 e si caratterizza per la solidità degli spazi e dalla perfetta sintonizzazione delle figure con l'ambiente: essi si dilatano nella scala e nel salone e rappresentano La ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] , nicchione XV). Attraverso la dimensione in scala quasi naturale delle figure, come in un tableau vivant, Tursi a Genova (Sborgi, 1989, p. 484), equello in bronzo di Antonio Ceci nella Pinacoteca civica di Ascoli Piceno .
Morì a Genova il 20 ...
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PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] breve passaggio presso l’atelier di Pietro Antonio Novelli, all’inizio degli anni Novanta
In una serrata serie di opere scalate tra il 1825 e il 1830 pale d’altare con S. Giorgio e il drago della chiesa omonima di Arcano Inferiore; i Ss. Pietro ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] , ebbe inizio la lavorazione su vasta scala, gli affidò la direzione artistica della fabbrica, dove collaboravano con lui per Parma aveva avuto singolari attestazioni di fiducia dal duca Antonio, che l'aveva nominato "Guardaroba Segreto di quella ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] , ancora esistenti, e un bassorilievo nel salone e nella scala di palazzo Bovio. Sempre dall'Oretti si sa che il leggono in una relazione dell'architetto Antonio Canevari in data 20 maggio 1758: "il finimento della porta della cappella Reale è un' ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] con quella della nascita dei figli Sebastiano (1782) e Antonio (1784). Assai vaghe le notizie della sua formazione serie cui devono appartenere la Porta della carta (Venezia, Civico Museo Correr) e la Scala dei giganti (Venezia, Pinacoteca Querini ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...