PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] livelli di pianciti lignei, verisimilmente dotati di scale di raccordo. Anche la cinta della riva sinistra raggiungeva la Senna a E accanto a S. Antonio da Padova, secondo un modulo destinato a ricorrere in tutti i monumenti della capitale legati al ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , Roma 1588-1607). Benevolmente giudicati da Ludovico Antonio Muratori, primo editore della Hist. Lang. di Paolo Diacono (RIS, palatina annessa al primo piano e probabilmente raggiungibile tramite una scala esterna.Con i L., fin dai primi del sec. ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Jacopo Talenti, Antonio di Vincenzo, ecc.). La varietà delle soluzioni non è inferiore a quella della precedente età romanica, anche i sistemi di produzione su scala industriale adottati da opifici che, come quelli delle isole di Taso e Proconneso, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] associava l’assialità imposta dal rito romano (alto podio e scala frontale) con la peristasi di matrice greca, limitata alla 36-31 a.C.), quando l’assenza di Antonio fece di Ottaviano il padrone della città, e soprattutto il periodo che segue, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] B. e che ha consentito la diffusione a scala urbana dell'edilizia civile porticata fu proprio il regime giuridico del B. stessa, nel monumento Canetoli che adorna un'altra delle fabbriche di Antonio di Vincenzo, il secondo campanile di S. Francesco. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] del monachesimo fu s. Antonio Abate (251-356), che la tradizione considera il fondatore dell'eremitismo (Atanasio, Vita Antonii; PG, XXVI, coll. interrotta su un lato per la presenza di una scala. Le absidi erano articolate da nicchie e abbastanza di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] inoltre il nucleo di quelli ricostruiti su ben più vasta scala fra i secc. 11° e 12° e in parte delle figure più importanti del monachesimo orientale: l'eremita s. Onofrio, s. Paolo di Tebe, s. Teoctisto, il santo monaco palestinese, Antonio ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Giovanni VII (705-707), le lastre murate in S. Antonio Abate sull'Esquilino, provenienti da S. Andrea Catabarbara, probabilmente e quelle, di ignota provenienza, affisse nella scala di accesso della basilica di S. Alessandro sulla via Nomentana, ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] e applicazione di norme, così diverse dai singoli provvedimenti del periodo tirannico, significa la riduzione a scala democratica delle esigenze della vita cittadina. L’adozione di motivi, apparentemente così semplici, può avvenire solo quando l ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] ai giorni nostri: la piazza.
Le città della civiltà micenea, come Micene e Tirinto, presentavano pianificazione urbanistica su larga scala. Realizzarono infatti una serie curvo.
Altri architetti, come Antonio Averlino detto il Filarete, Leonardo ...
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amichettismo s. m. (iron.) Il comportamento di chi, generalmente da una posizione di potere e di prestigio, favorisce i propri seguaci; nepotismo. ◆ Avatar femminile di Walter Veltroni, cuspide dell’amichettismo intellettuale romano proiettato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...