FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] rami senatori si erano estinti ripetutamente: uno in Cesare di Carlo Antonio nel 1591; uno, trasferitosi nel palazzo di piazza S. col card. G. F. Albani, protettore dell'Impero, portava alla convergenza tra superioristi bolognesi e ferraresi e ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] Rocchetta, la fortezza più custodita del castello di Porta Giovia, ufficialmente per tutelarne la sicurezza a fronte di una presunta congiura ordita ai suoi danni da Antonio Tassino, amante della duchessa Bona, ma più concretamente per costringere la ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] condottieri nell'esercito raccolto dal capitano generale della Chiesa Antonio Piccolomini). E videro la celebrazione, con ; qui venne a trovarlo immediatamente il fratello Guido, che portò con sé l'allora famoso medico folignate Onofrio degli Onofri. ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] cioè "l'utile e commodo proprio"; per cui i suoi quadri umani portano il dramma delle figure di Tiziano, con cui è in rapporto.
A Venezia il C. è legato a Iacopo Barbo, ad Antonio Suriano, a Federico Valaresso, al vescovo di Viterbo Giampietro Crasso ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] la colpa sui capi delle milizie e sull'iniqua stagione, vessata da "pioza, tempesta e vento tanto grande che portava li mulli con li 1515 dai sindaci inquisitori Giovanni Natale Salamon e Marc'Antonio Calbo, che si trovavano a Cipro per ordine del ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] MDCCLXXI, per servire di continuazione a quei del Proposto Ludovico Antonio Muratori, dati per la prima volta in luce (Livorno 1772 in undici tomi dell'Istoria generale della Casa d'Austria che abbiamo già nominato, portandola in questa edizione ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] difficile la missione affidatagli nel luglio 1471 (la "commissione" porta la data del 16), quando venne inviato oratore presso Carlo processo contro Antonio Grimani, il futuro doge, esiliato dieci anni prima come responsabile della sfortunata campagna ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] di Todi, ma gli Elenchi dei podestà dell'Archivio comunale di Todi non confermano la notizia fiorentini: Simone di Gentile Sigoli, Antonio di Paolo Mei, Santi del Ricco "io era disposto vedere prima le porte del Sepolcro che quelle di Firenze, e ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] violazione della tregua. Mentre le discussioni in Ungheria si protraevano, venne spedito direttamente alla PortaAntonio Panteo, ricevendo l'incarico di comporre il proemio dei nuovi statuti della Casa dei mercanti, volle celebrare le lodi della sua ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] in pubblica e simbolica cerimonia, le chiavi delle rocche di S. Antonio e di S. Angelo, rinunziando così a Belfiore per trattare col signore di Rimini, Carlo Malatesta, lo volle portare con sé (1457: B. Baldi, Vita di Federigo I, Roma 1824 ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...