GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] quartiere di Porta S. Vito a Pavia.
Non si hanno notizie di G. posteriormente al 30 genn. 1507. Si ignorano la data e il luogo della sua morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pavia, Fondo notarile di Pavia, Notaio Morasco Giovanni Antonio, b. 906 ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] mattoni con il tetto in tegole, ubicata nei pressi della stessa chiesa a porta S. Pietro. Non si conoscono però documenti che possano tipografi o facevano l'uno e l'altro mestiere", Antonio Sartori avanzò l'ipotesi che questo "Christophoro" potesse ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] notarile del compromesso, il che porterebbe a ipotizzare uno scioglimento anticipato della società costituita il 29 ott. 1472 occuparsi di libri. Il 1° apr. 1478 il tipografo Antonio Carcano dichiarò di essergli debitore di 400 lire imperiali per un ...
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CAMINER, Domenico
Cesare De Michelis
Nato a Venezia il 4 maggio 1731 da Antonio, crebbe in una famiglia della borghesia veneziana ricevendo una buona e solida educazione. Giovanissimo sposò Anna Meldini [...] , nel 1751, ed ebbe quindi almeno un secondo figlio, Antonio, anch'egli collaboratore del padre e poi redattore del Nuovo (Saccardo, p. 70) e, da un lato porta evidenti i segni della lezione gozziana ("La pubblicazione sarà amena e proficua ad ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] tentativi del G. per arrestare la confisca delle copie del Talmūd che aveva da poco stampato risarcimento dei danni: nel 1573 suo figlio Antonio - avuto da Pisana Donà, sposata nel 1550 , nell'arca di famiglia "alla porta di meza giexia".
Fonti e Bibl ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] della cultura milanese in qualità di editori e committenti. Stamparono l’ultima edizione nota degli editori Ambrogio Caimi e Pietro Antonio ultimo della sua attività (cinque edizioni).
Morì a Milano nella parrocchia di S. Nazaro in Briolo a Porta ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] dello studente in medicina Giovanni Antonio Monza, per cui il Cavagni avrebbe stampato 125 esemplari (anziché 100) della Il contratto notarile venne redatto in casa di quest'ultimo a porta Pertusi, nella parrocchia di S. Maria Capella. Entrò a far ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] due ultime edizioni.
Tra la fine del 1475 e le prime settimane dell'anno successivo il G. aderì a una società costituita dal mercante Bartolomeo Moresini e dal libraio Antonio Valera per stampare il Filocolo di G. Boccaccio. Nel frattempo erano ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] anche lui bresciano, Sebastiano De Franceschi e Antonio Lanza. La società si sciolse nel tipografo veneziano Giovanni Battista Porta.
L'attività del F . 1596. L'ultima sua edizione fu quella dell'opera di Domenico Tempesta, Vitae summorum pontificum, ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] secundum Breviarium Ambrosianum. Il M. abitava presso porta Ticinese, nella parrocchia di S. Michele alla Chiusa Giacomo, Bernardino e Giovanni Antonio) a loro volta finanziarono una ventina di edizioni tra il 1502 (anno della morte di Giovanni) e ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...