CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] nelle quali il C. discorre dello studio della lingua latina, dell'imitazione degli antichi, del Pervigilium Veneris, della traduzione del Tasso in latino ad opera del fratello Cristoforo, e che destina ad Antonio Magliabechi, a Nicola Giannettasio, a ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] porta come prefazione il Discorso sullo stato presente della lingua italiana, che si, può considerare il manifesto linguistico dell rivolti".
In occasione del ritorno a Bologna nel 1809 di Antonio Canova, il D. propose di comporre un libro in tre ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Pistoia.
A Firenze si limitò a riadattare e restaurare la cinta delle mura dalla porta di San Nicolò a quella di San Miniato, ma la " mantenimento; in quest'opera è interpolato tutto un pezzo di Antonio MelIoni da Cremona (cfr. d'Ayala, p. 301) con ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] migliori artisti del momento. S'impose soprattutto nella Linda (Antonio), che sarà poi uno dei suoi cavalli di battaglia della parola: a un canto sempre appassionato, incisivo e mellifluo, robusto e delicatissimo egli aggiunge un simpatico portamento ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] Antonio abate, esempio della diretta assimilazione senese della cultura umbro-romana di fine secolo.
In virtù dell degli affreschi.
I rapporti evidenti con la tecnica rapida della pittura delle Logge, hanno portato Angelini (1988, p. 54) a proporre un ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] la Madonna della Misericordia dello xenodochio di S. Egidio, in porta S. Angelo, conservata nella Galleria nazionale dell'Umbria. quelli nella tomba del cardinale di Portogallo (1466) di Antonio Rossellino: un complesso quest'ultimo cui F. sembra ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] 1486 è la miniatura per il rione perugino di Porta S. Angelo (Galleria dell'Accademia di Belle Arti di Vienna), attribuita all' di Vienna. Poi vengono un affresco firmato e datato con S.Antonio da Padova ed altri santi in S. Francesco a Montone (1491 ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] , per l'eloquenza toscana e latina, da Niccolò Antonio Raffaelli) e al tempo stesso precocemente finalizzata alla carriera C. segni "l'inizio di quel processo dell'erudizione settecentesca che dovrà portare, attraverso le opere del Gimma e del Quadrio ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] stante, realizzato nel 1844 per il duca Antonio Litta, e in seguito passato nella collezione Risorgimento è testimoniata dalla modellazione della medaglia commemorativa della Presa di porta Tosa, in ricordo delle Cinque Giornate di Milano, su ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovo di Foligno, e la Comedia di mostra in alto la figura di Beatrice; la Barca di Caronte e la portadell'Inferno,che già si era vista nel canto II, con le parole " ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...