GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] in occasione del ritiro del cappello cardinalizio da parte del vescovo veneziano Antonio Marino Priuli (Moroni, LV, p. 255).
Ancora per il Mazzini) e, l'anno dopo, la cantonata pericolante dellaporta S. Lucia (distrutta nel 1857). In questo periodo ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] per la tela raffigurante S. Antonio Abate, posta sull'altare dell'omonima cappella in S. Maria Pittura nelle Marche, III, Firenze 1990, pp. 230 s.; E. Genovesi - P.M. DellaPorta - E. Lunghi, Assisi. Arte e storia, Assisi 1991, pp. 32 s., 40, 83 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] intimidatorio nei riguardi dellaPorta, ma anche come rafforzamento del prestigio e dell'autonomia della Serenissima. Non a decorato della veste di savio del Consiglio" e rintuzza, nel 1692, d'accordo coi rappresentante cesareo Antonio di ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLAPORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] L. Marchetti, Milano 1858-59 nelle lettere di C.G. dellaPorta a Giuseppe Massari, in Il Risorgimento, XI (1959), pp. N. Raponi, A. Allievi e i problemi dell'unificazione italiana, in Antonio Allievi: dalle "scienze civili" alla pratica del credito ...
Leggi Tutto
LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] , Tommaso risulta attivo, insieme con il fratello Antonio, nel lungo lavoro di edificazione della residenza ducale di Modena.
Nel 1659 gli furono consegnate da tagliapietra veronesi le sei colonne dellaporta maggiore, insieme con le pietre per la ...
Leggi Tutto
GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] genn. 1528, allo stesso Szapolyai che ha ottenuto l'appoggio dellaPorta perché vigorosamente "adiutus" dal Gritti. "Nisi hic", a arrivando il 6 luglio a Brasov, quivi raggiunto dal figlio Antonio e da Dóczy prontamente mossisi da Buda. E quivi ...
Leggi Tutto
FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] si aggiunse, per il solo biennio 1767-68, l'incisore Antonio Valli. Il 10 apr. 1768 sposò Bernardina Torraca, vedova Paolo Posi.
Eseguì lo scudo araldico, posto al di sopra dellaporta d'ingresso, il piede cuspidale e i quattro vasi fiammati in ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] ), mentre è ben visibile nella veduta prospettica di Antonio Tempesta (1593) che, come è noto, eseguì I palazzi di Roma, Milano 1965, pp. 11-113; H. Hibbard, Giacomo DellaPorta on Roman architects, 1593, in The Burlington Magazine, CIX (1967), pp. ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] esser levata via ogni occasione di non esser bono amico a Messer Antoniodella Mirandola" (Concilium Tridentinum, XI, 1937, pp. 174 s.).
La in una vigna di sua proprietà, sita nei pressi di porta Maggiore, per rubare legna e frutta. Dopo di ciò il ...
Leggi Tutto
CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] si era venuta delineando: ribellioni, risse, incontinenza e faziosità politica. Lo screzio col vescovo Giacomo AntonioDella Torre fu gravissimo e portò alla carcerazione del C. da parte di Galeazzo Maria Sforza e al suo trasferimento ad Alessandria ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...