I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] delle navi che trasportavano l’annona della città, secondo le voci raccolte da Sozomeno17.
Infine, in una lettera all’anacoreta Antonio l’imperatore fu la conseguenza dell’apertura, da parte di Costantino, delleporte del palazzo imperiale ai vescovi ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] di incoronazione imperiale, contribuendo peraltro al progresso tecnologico della Russia. Nel 1490 Pietro Antonio Solari edificò una nuova torre della cinta muraria della fortezza di Mosca, le cui porte presero il nome di Costantino ed Elena, dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] di Enrico Mattei – che tra il 1945 e il 1962 portò avanti strategie industriali e politiche spregiudicate e innovative.
Negli Stati Uniti varò una riforma agraria – promossa dal ministro dell’Agricoltura Antonio Segni (1891-1972) –, poi istituì la ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] moderna. Il cambiamento era infatti partito da lontano e aveva lentamente portato alla trasformazione della cultura, della religione, della politica, dell'economia.
Navigatori, esploratori, conquistatori
Gli uomini hanno sempre desiderato esplorare ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] , comunque, di quello non c'è traccia nel dialogo di Antonio Brucioli Del capitanio, ove G. e il padre sono interlocutori servirà alla costosa manutenzione del porto.
Preoccupante, nel 1571, la situazione delle finanze ducali: le entrate annue ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] e Polonia nonché lo stesso imperatore, allora in conflitto con la Porta; ed Enrico IV non poteva non essere consenziente se non altro giureconsulto napoletano Iacopo Antonio Marta e dal senatore milanese Papirio Cattaneo a favore delle pretese di ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] scavi effettuati nel 1991 presso la porta occidentale della fortezza di Alsóhetény, nell’Ungheria Antonio Paolucci e intesa a celebrare il quinto centenario della fondazione della nuova basilica Vaticana voluta da Giulio II in sostituzione dell ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] padre Enrico, l'uno pari, l'altro superato nell'offensiva portata contro la Chiesa e i comuni (Sigonio, 1732, col. 1989. Per il Summonte, R. Sirri, Di Giovanni Antonio Summonte e della sua Historia, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", IX ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] richiede. Al nono gradino della scala vengono accostati Polidoro da Caravaggio e Antonio Tempesta (quest'ultimo era ne conteneva più di 600) e la villa e il parco fuori porta del Popolo (dove erano conservati circa 1000 pezzi), ma anche nella tenuta ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] le sue Le illusioni della pubblica carità il conte Monaldo Leopardi (Lugano 1838). Antonio Capece Minutolo aveva già mentalità, Brescia 1962; G. Spadolini, L’opposizione cattolica da Porta Pia al ’98, Firenze 1954; Spiritualità e azione del ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...