ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...]
Incominciò cosi tra l'E. e il giovane Federico quel sodalizio che il 17 ag. 1603 li portò insieme con Anastasio De Filiis e Antonio Stelluti alla fondazione dell'Accademia dei Lincei. Dei quattro l'E. era certamente il più esperto, colto e famoso, e ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] cardinal'Antonio"; la lettera proseguiva: che l'ambasciatore si recasse "a domandare, a nome mio a detto cardinal il brevetto di protettore... e fargli levare l'armi mie dalla porta del suo palazzo, non volendo ch'una persona cosi indegna della mia ...
Leggi Tutto
ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] dell'imperatore, la potente Angelberga, compiendo, come ad avere l'assenso sovrano alla sua scelta, uno degli atti più audaci e politici del suo governo: la presa di possesso del corpo del morto imperatore che il vescovo di Brescia Antonioporta il ...
Leggi Tutto
FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] vigna e qualche altro appezzamento di terreno; la Brini aveva portato in dote la somma piuttosto cospicua di 100 scudi d'oro da una lettera da Ravenna dell'inquisitore della Romagna, il conventuale Giovanni Antonio Delfini, del 27 febbr. 1549 ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] ), opera che diede luogo ad una polemica col ravennate Antonio Zirardini per la priorità nell'edizione dei testi stessi.
alleata della religione, che la nuova filosofia porta "necessariamente a scoprire, e a confermare gli stessi principi della ...
Leggi Tutto
CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] della chiesa di S. Vittore al Pozzo a porta Ticinese, e nominato, per volontà dei "patroni" e ratifica dell'abate di S. Simpliciano, cappellano della pp. 35 s., 408, 566 s.; A. Ganda, Antonio Zarotto da Parma tipografo in Milano (1471-1507), in La ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] unicamente a un naturale spirito conciliante. L'8 marzo 1816 fu traslato alla sede suburbicaria di Porto e S. Rufina e il 16 marzo 1817 fu nominato prefetto della segnatura di Giustizia.
Ormai sottodecano del S. Collegio, morì a Roma il 17 ott. 1818 ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] quindi da inserire nell'ambito della organizzazione della resistenza cattolica nelle Tre Leghe e all'interno della questione valtellinese (De Porta).
Pio V dette personalmente ordine al padre Pietro Antonio Casanova di predisporre, insieme con ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] , sostituendolo al cardinale di S. Vitale Antonio Ferreri. L'A. prese possesso della legazione il 9 giugno e agì con ). Fuggito il legato, i Bolognesi aprirono le portedella città ai Bentivoglio, e il della Rovere, preso tra la città ribelle e l ...
Leggi Tutto
PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nome di s. Rosalia, e a Porta Termini animò con i suoi volontari la difesa delle barricate, su cui aveva fatto apporre alcune Antonio Fumagalli, 1865.
Fonti e Bibl.: Notizie sulla carriera ecclesiastica di Pantaleo sono rinvenibili nell’Archivio della ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...