COLLA, Giuseppe
Dario DellaPorta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] già stabilito a Parma, città nella quale visse e svolse gran parte della sua attività. Per il teatro Ducale di Parma nel 1766 scrisse il a quattro voci, I geni amici, su libretto di Antonio Cerati, che venne eseguita "pel faustissimo giorno natalizio ...
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MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] pagine preliminari anche un suo ritratto, il M. ricorda Giovambattista DellaPorta e Giovanni Antonio Pisano chiamandoli "verissimi secretarij della natura" (c. 58r). Lo stesso DellaPorta compare insieme con il botanico Bartolomeo Maranta tra i ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario DellaPorta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] nello stesso periodo. L'opera fu diretta da G. M. Pelliccia, che era anche primo violino dell'orchestra, ed ebbe quali protagonisti Antonio Tamburini e Giuditta Pasini Nencini. Nella primavera del 1822, seguì La rappresaglia, ossia l'amore alla moda ...
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CELLI, Filippo
Dario DellaPorta
Nacque a Roma nel 1782. Iniziò dapprima con successo la carriera di cantante buffo, unendo a questa attività quella di operista; in questa veste esordì con la farsa [...] dramma giocoso in tre atti Diritto e rovescio, ovvero Una delle solite trasformazioni del mondo (teatro S. Benedetto, 19 marzo 1814 furono tra gli altri Giulia Grisi, Laura Fanò, Antonio Poggi ed Emma Albertazzi.
Proseguendo parallelamente a questa ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fatte da molti suoi cari e vari amici... si portò" e, "postosi sotto la direzione del famoso maestro 'op. V di C., in Quaderni dell'Accademia musicale Chigiana, X (1947), pp. 5-25; P. Radcliffe, A. C. and Antonio Vivaldi, in The Heritage of Music, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] per far esonerare dal servizio militare il D. e Antonio Dolci, suo compagno di studi; in segno di riconoscenza con il consueto febbrile impegno e, nonostante le noie della censura, poté portare avanti numerosi progetti: nel 1834, durante il viaggio ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] a lasciar correre le mie debolezze dove le portò la fortuna col mezo della penna, che con quello de torchi", dice Xerse, 1658, e Artemisia, 30 marzo 1659; nel 1661, Marc'Antonio Sportonio vi allestì, arricchita di musiche sue, l'Elena).Nel 1659 ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ]… Opera prima (dedicate al conte Roberto Antonio Martinengo), che egli fece stampare nel 1693 dall'editore G. Sala a Venezia: opera giovanile straordinariamente matura, che portò questo genere al culmine della propria evoluzione. A partire dal 1696 ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] affidò ad un parente, Antonio Boroni il quale aveva da poco tempo terminato gli studi al conservatorio della Pietà dei Turchini a Napoli convinse la famiglia ad affidargli il ragazzo per portarlo con se in Inghilterra. Fra il facoltoso inglese ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] sentire come fonte prepotente d'ispirazione: si pensi al quintetto n. 6 dell'op. 30 (1780), che porta la didascalia Musica notturna delle strade di Madrid, e a quello n. 2 dell'op. 40 (1788), Imitando il, Fandango che suona sulla chitarra il Padre ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...