BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] e insieme con Giorgio Antonio Vespucci gli scrive nel 1481 studiosorum sanitatecuranda, cheinserì dapprima nel settimo libro delle sue lettere e che diventò poi nel . fuscritto da una mano diversa, e porta la data "VIII klas Maias MCCCCLVIII": quando ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] . 491-99 del cod. 582 (sec. XV) della Bibl. capitolare di Lucca, da cui fu pubblicato nel 1950 dall'Antonazzi, porta il titolo di VIII Folia Antivallae Antonii Cortesii: il titolo è probabilmente dell'erudito vescovo di Lucca Felino Sandeo, che legò ...
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DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] in assenza dei documenti originali.
Il Magl. XVII, 24, porta un altro autografo del D., le Riflessioni e aggiunte alle si vuole che il vero autore di quest'opera sia stato Pietro Antoniodell'Ancisa". Di quest'ultimo (1609-1693) si trova alla Bibl. ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] a quello di altre composizioni di Fazio), due ad Antonio Beccari da Ferrara, e dieci recano indicazioni varie nelle nome di Bindo di Cione, il pagamento della tassa relativa alla licenza di portare armi. Ma particolarmente interessante è la patente ...
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CASTELLANI, Davino
Sergio Marconi
Nato a Lucca verso la metà del sec. XIV, prese viva parte alle vicende della sua città, particolarmente durante il movimentato periodo che va dalla liberazione dal [...] Santiago di Compostella. E in viaggio insieme a Rinaldo Michelini, Antonio Lippi degli Umani e Giovanni Talenti quando - La-Sainte-Baume, poeta aveva visto presso la porta S. Marco a Pisa un'aquila (simbolo della parte ghibellina) fatta dipingere da ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] era con altri fuorusciti, assieme alle truppe pontificie e fiorentine messe in rotta a Portadella Camollia: respinto l'attacco le genti della Repubblica senese inseguirono i fuorusciti fuggiaschi e a Castelnuovo di Berardenga fecero prigioniero, con ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] che, in occasione della Sede vacante, il "popolo" di Roma aprisse le portedelle prigioni e liberasse i cc. 1-212); Racconto della sua nomina a caporione di Campitelli (ibid., cc. 213-220); Memorie cavate dai libri di Antonio Canfora… (ibid., cc ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] nella ristampa veneziana dell'Adamo del Loredan, porta una chiara impronta antifemministica, sulla scia della ben nota querelle solo di precisare la data dell'evento: "Il rev. don Federico Malipiero vicario di S. Antonio trovato anegato a Lio, di ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] Ebbe quattro fratelli, Piero, Gerino, Bartolomeo, Antonio e quattro sorelle, tutti minori. Di condizioni posto di Virgilio, ricalcandone la figura), la palude Stigia, la portadell'Inferno ("O trista gente, lasciate ogni speranza ne l'entrata", ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] dello schema dell'effistola in versi) arriva a Dante, Petrarca e Boccaccio; sceglie, altresì, la materia eroica e lo stile epico con una consapevolezza letteraria che lo porta Parenti, "Antonio Carazolo desamato". Aspetti della Poesia volgare ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...