CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] presso il sovrano, a Tocco, il C., Francesco Landriano ed Antonio da Pesaro, i quali il giorno 15 stipularono con lui a presentare allo Sforza i capitoli di resa della città: tra di essi, per il quartiere di Porta Vercellina, fu eletto il C., ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] ., era in possesso, nel '500, secondo un bibliografo dell'epoca, di Antonio Agustin. Da Angelo Gambigliorti apprendiamo poi che a Siena una fu compreso nell'imponente ambasceria di 20 cittadini (4 per porta) che venne inviata a Lucca, a Urbano VI, per ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] , simulazione e usure, emettono pareri altri dottori dello Studio patavino, da Antonio Roselli ad Angelo di Castro, nel 1444, autorità dottrinali parcamente citate e una repetitio. La Lectura, che porta all'inizio la data del 10 nov. 1438 e poi date ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] lectura extraordinaria iuris civilis in festis, come successore di Antonio De Ricci promosso alla prelatura. Nel 1427, elevato a 1457, quando fondò a Torino, in una parte della sua casa di Porta Doranea, il collegio Grassi, destinato a ospitare ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] spagnolo cardinal Xiiiienes de Cisneros fu il C. che portò all'inquisitore Cervera la richiesta perentoria dei nobili in , oltre a Cesare, Agata che sposò Giovanni Antonio Squillace. Nel corso della sua lunga e fortunata carriera di avvocato, il ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] prima biografia, rimasta manoscritta, porta la firma di Elisabetta (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Mss., B.1330 . 95-103; 107 s. (per Carlo Antonio ed Elisabetta); G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Modena 1788, p. ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] "università di letterati" (tra i quali Antonio Malatesti e Benedetto Buonmattei) che leggevano e della Vergine; Il gran cimento dell'uomo; La portadella salute; Cantico della Passione del Signore; Parafrasi della Sequenza Lauda Sion, ecc.), delle ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] nella prestigiosa collezione curata da Ugone Dalla Porta e Antonio Vincenzi (Repetitionum seu Commentariorum in varia 48; Giacomo Cenna e la sua cronaca venosina ms. del sec. XVII della Biblioteca nazionale di Napoli, a cura di G. Pinto, Trani 1902, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] della chiesa di S. Maria Bianca e dell'ospedale gestito dall'Ordine dei terziari francescani, fondati da Antonio Piacentini; ai primi anni dell e nella parrocchia di S. Pietro in Vigna in Porta Vercellina -, ma talora anche da Landriano e, nel 1442 ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] fastosità principesca che esibì, col suo corteo, nel corso dell'udienza pontificia. Il fasto era d'altronde un segno peculiare della tradizione di famiglia. Ma Antonio Giorgio portò all'eccesso ogni forma di ostentazione, ispirandosi ai modelli del ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...