BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] , ma senza alcun fondamento, anche perché lo scultore èstato spesso confuso con Bartolomeo Bon, autore, tra l'altro, dellaPortadella Carta, vissuto alcuni decenni prima; e con un altro Bartolomeo Bon, contemporaneo del nostro e proto del palazzo ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] . Nel novembre dello stesso 1615 i comici della Stanza di S. Giorgio recitarono in quella dellaportadella Calce, e maestro nelle compagnie del Fredi e del Consalvo.
Scritturati da Antonio de Melo, restarono nel teatro dei Fiorentini anche nel 1620 ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] ritirò nel castello di Saint-Omer presso Tebe, come vassallo dellaPorta. Pare, però, che egli non abbia smesso i risentimenti a Saghanos-pascià, il quale ricevette l'A. nel campo dell'esercito turco in Morea. Dopo averlo trattenuto a conversare nella ...
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ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] ss.), particolarmente la epistola di Antonio Paoli "Tydeo suo", a cc. 161v., inedita; F.Lo Parco, T. A. umanista marchigiano del sec. XV con sei "Carmina" e un "Libellus" inediti,in Annali d. Ist. tecnico G. B. DellaPorta in Napoli,XXXIV-XXXV (1917 ...
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CORSETTI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Villa Basilica (Lucca) nella seconda meta del XVII secolo e allievo del più noto conterraneo Antonio Franchi, è citato nella letteratura solo come [...] e convento francescani di Colleviti presso Pescia: vengono ricordati in particolare la lunetta esterna dellaporta maggiore (S. Francesco riceve l'indulgenza della Porziuncola, che G. Ansaldi nel tardo Ottocento dice già ritoccata) e la volta del ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] dipingeva la pala con le Tentazioni di s. Antonio (museo di Caen). Infine, giunto a Venezia, a dipingere una serie di quadri: i soffitti delle sale del Consiglio dei Dieci e dei Tre Capi detto esteriore, che lo porta a scegliere argomenti profani o ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] attività rimangono alcune figurette di profeti e santi dell'altare di San Jacopo nella cattedrale di Pistoia, la formella con il Sacrificio d'Isacco del concorso (1401) per la seconda porta del Battistero fiorentino, dove, con chiaro riallacciarsi a ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] Marisa la civetta, Giovani mariti, La notte brava, Il bell'Antonio, La giornata balorda; e, fra i tanti, con B. dai Crespi, dagli Agnelli, / dai Valletta, dai potenti delle Società / che hanno portato l'Europa sulle rive del Po: // è giunta ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] (al quale spettava il comando dell'Africa), fu padrone dell'Occidente, e poiché Antonio con i suoi accordi con in tre anni (12-9) di sanguinosa guerra contro i Pannoni portò il confine al Danubio; in Germania furono condotte vittoriose spedizioni da ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] della ribellione di Antonio Saturnino, fu console ordinario (91) e, quando Domiziano fu ucciso (96), era governatore della Genitrice, un nuovo acquedotto che dal Lago di Bracciano portava l'acqua nella XIV regione urbana (Trastevere), le grandiose ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...