BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] , S. Maria dellaPorta di Milano (intero rifacimento della parte meccanica, con l'aggiunta di un nuovo manuale espressivo, del materiale preesistente dell'organo Carrera), collaudato da G. Ramella, B. Pozzolo, Cervi e A. Nasoni; S. Antonio a Bologna ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] nella lontana colonia di Crimea a seguito della morte del console Antonio Maria Fieschi e alla successiva nomina di medico, quando i Turchi aprirono una breccia proprio in prossimità dellaporta di S. Romano.
Fu facile per i detrattori dei ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] come la cornice con le immagini delle sette chiese e la cerimonia di apertura dellaporta santa. Il M. decise di illustrazioni del Canto degli augelli di Antonio Valli e, in collaborazione con Antonio Tempesta e Francesco Villamena, realizzò ...
Leggi Tutto
ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] divenne camerlengo di S. Chiesa, succedendo al cardinale Antonio Barberii, e inoltre segretario dei brevi, prefetto di la sua presenza all'apertura dellaporta santa nel Natale del 1674 e alla benedizione dell'Agnus Dei e, specialmente, rifiutandole ...
Leggi Tutto
GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] Giulio Podesti e con i più anziani Virginio Vespignani, Antonio Sarti e Andrea Busiri Vici, attivi già durante il unico movimento chiaroscurale è dato dal lievissimo aggetto dell'architrave dellaporta d'ingresso; le cappelle Borrelli e Caetani, ...
Leggi Tutto
GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] il frontespizio per un'opera del linceo G.B. DellaPorta (Della fisionomia, Roma 1637).
Dal 1632 al 1636 collaborò p. 14; R. Almagià, L'"Italia" di Giovanni Antonio Magini e la cartografia dell'Italia nei secoli XVI e XVII, Napoli-Città di Castello- ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] 1570 il G., insieme con l'argentiere Pier Antonio di Benvenuto Tati, ricevette dal tesoriere di Pio V d'Italia, I, Roma 1958, p. 509 s.; G. Werner, Guglielmo dellaPorta, Coppe fiammingo und A. G. da Faenza, in Jahrbuch der Hamburger Kunstammlungen ...
Leggi Tutto
LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] dellaporta del duomo. Sul recto della lettera disegnò due porte: la "portadella rito[n]da" e "la porta C. Thoenes, Il modello ligneo per S. Pietro ed il metodo progettuale di Antonio da Sangallo il Giovane, in Annali di architettura, IX (1997), pp. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] Tedesco. Come l'Angelo nella sezione superiore dello sguancio sinistro dellaportadella Mandorla, documentato come opera di G., Venturi, Storia dell'arte italiana, IV, Milano 1906, pp. 711-713, 720, 724; O. Wulff, Giovanni d'Antonio di Banco und ...
Leggi Tutto
DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] -45, ritenuto dalla Toniato figlio del D., risulta invece figlio di Antonio (Saccardo, p. 259); non sappiamo che mestiere facesse ed è D. sull'insegna dellaportadella locanda, è senza dubbio una delle cose più raffinate dello scultore, che vi si ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...