DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] e nel 1865 partecipava al dibattito sulla costruzione della barriera a porta S. Raimondo (attuale piazzale Genova), di cui stesso anno il D. si occupò della ristrutturazione della casa Dondi a Piacenza, in via S. Antonio n. 176, sopraelevandola di un ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] la porta che introduce alla sacrestia (Novasconi, 1974, p. 238). Anche un secondo affresco della Madonna , Not. Antonio Biraghi, f. 2093, 28 sett. 1506).
Non esistono altre opere documentate dei D. all'infuori di quelle dell'Incoronata di Lodi ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] , volendo far decorare la sua residenza del castello di Porta Giovia a Milano, in occasione delle sue nozze con Beatrice d'Este, mandò ordine perché ; S. Michele, Pietà, S. Nicola da Tolentino, S. Antonio da Padova (M. Salmi, in L'Arte, XXVI[1923], p ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] ma scelto senza finezza, pur tenendo conto delle alterazioni portate dal restauro imposto dal trasporto, avvenuto in in alcuna parte l'invenzione di Antonio. Inoltre, esaminando lo stile delle varie scene della vetrata, egli pensò di poter attribuire ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] prorompenti in parte anche dalla mistica medievale.
Bibl.: G. Fratini, Storia della basilica e del convento di San Francesco d'Assisi, Prato 1882, pp. 213-234: Trattato di Maestro Antonio da Pisa, edito per la prima volta dal codice originale; R ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] di Michelozzo) sopra la porta che conduce alla navata trasversale del duomo e per il rilievo della Madonna col Bambino nel proposta del Semrau (in Thieme-Becker) e del Venturi, con l'Antonio da Pisa operoso a Foligno nel 1461.
Bibl.: G. Vasari, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dopo con il crespanese Francesco Sartori, il piccolo Antonio rimase a Possagno, affidato al nonno paterno Pasino, del DellaPorta, del Bernini, dell'Algardi, del Rusconi): il problema era quello di contemperare la struttura architettonica dell' ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del C. (Uffizi, A 977) riguarda la grande porta bugnata e il mastio ottagonale, del tempo di Giulio II, della rocca di Civitacastellana già iniziata, sotto papa Alessandro VI, dallo zio del C. Antonio da Sangallo il Vecchio. Il Giovannoni (1959, pp ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] costruzione del colonnato di piazza S. Pietro sotto la responsabilità di Marc'Antonio e poi di Matthia De Rossi (Menichella, 1985, pp. 17 s . come dimostra il motivo delleporte binate ravvicinate, che rimanda al palazzo della Sapienza di F. Borromini ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] appunto ricompare nei calchi delle due opere disperse. Meno agevole da valutare, nell'economia generale dellaporta, la prevista presenza -Palatino 234 della Laurenziana di Firenze) era rimasto inedito finché nel 1728il naturalista Antonio Cocchi non ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...