DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] L'andata di Cristo al Calvario, Imperia-Porto Maurizio, oratorio di S. Pietro; S. Ugo, Genova, S. Giovanni di Prè; Il miracolo della mula e Il miracolo dei pesci, già a Genova, oratorio dì S. Antonio, dal 1939 trasferite alla parrocchialè di Mainetto ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] ) e Cristo tra i dottori sopra la portadella sagrestia, già allora distrutto nella parte inferiore 1450 circa), a cura di O. Morisani, Napoli 1947, pp. 34 s.; Il Libro di Antonio Billi (1500-30 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 8 s.; Il ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] 'Incoronazione della Vergine, un S. Ludovico, un S. Antonio da Padova e un S. Francesco, mentre un'Annunciazione della Vergine il grande affresco con la Natività sopra la Porta Pispini, o Sanviene, purtroppo semidistrutto dalle intemperie nonostante ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno di testimonia una sua lettera a Giov. Antonio Milesi, inviata da Messina e datata (ibid., n. 1856-7-12-5) e quello della coll. Walter C. Baker di New York con due ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] fine del secondo decennio, portando ad estreme conseguenze l'interpretazione puristica della cultura raffaellesca. Coeva o del 1537 era presente all'Aquila e stimava un'opera di Giovanni Antonio da Lucoli (Chini, 1927., pp. 117 s.). Forse in questo ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] , I, p. 105) è l'unica testimonianza, ma certamente porta fuori strada in quanto include D. tra gli aiuti del Ghiberti come Antonio Rossellino, Verrocchio, Francesco Ferrucci, Pietro Lombardo, il Maestro delle statuette di S. Giovanni, e della grande ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] oltre a sei codici della traduzione latina per Mattia Corvino curata da Antonio Bonfini di Ascoli. Attualmente 2, XXXIV, 2 (1886), p. 316; F. Calvi, Il Castello di porta Giovia e sue vicende nella storia di Milano, in Arch. stor. lombardo, XIII ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] s. Giovannino e, a sinistra, s. Antonio. Studi per la S. Caterina a figura parrocchia di S. Stefano a porta Orientale.
Le tavole ora al , XV (1912), pp. 209-217; G. Frizzoni, Rivelazioni della Galleria Cook a Richmond, in Rassegna d'arte, XIV (1914 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] però una tecnica tutta personale, forse eco della pratica scultorea della famiglia o primo riflesso dello studio dei lombardi, soprattutto di Giovanni Antonio Boltraffio e Andrea Solario, che lo porta a usare un segno profondo e ombre insistite ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] alto da attico.
Tra il 1572 e il 1574, in parallelo quasi col lavoro per porta S. Giovanni, il D. costruì per Matteo Catalani, il fedele discepolo dello zio Antonio, la cappella del Ss. Sacramento in S. Maria degli Angeli (Benedetti, 1987, pp. 245-60 ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...