FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] costruzione dalle fondamenta dellaporta di Cittanova, nel tratto orientale delle mura, poi Antonio Begarelli; al F. spetterebbe la realizzazione della nicchia in cui il gruppo fu posto, nicchia eliminata ai primi dell'800 (dopo la rimozione della ...
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CIONE, Giovan Pietro
Mario Bencivenni
Figlio di Taddeo e originario di Lugano, il C. fu attivo, come scultore e architetto, nei primi tre decenni del XVI sec. in alcumimportanti centri dell'Umbria. [...] diocesis Comi" (Spello, Arch. notarile, rogito di Mariotto di ser Antonio di ser Pascuccio Alessi, prot. 1513-17, cc.175 s.: portale di Pietra con graziosi capitelli corinzi dellaporta principale della chiesa costruita a Campello Basso (nei dintorni ...
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FILIPPI, Giuseppe
Chiara Toschi Cavaliere
Nipote di Giacomo Filippi, e come lui attivo a Ferrara in qualità di quadraturista e scenografo, nacque nel 1699, da quanto si deduce dal Liber mortuorum della [...] le cappelle dedicate a S. Antonio, alla Vergine, al Santissimo Sacramento e, sull'altro lato della navata, per le cappelle cornicioni - della navata centrale, insieme con G. B. Cozza; nella cantoria, sulle facciate interne dellaporta principale e ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] ancora vivo nel 1509. Egli ebbe tre figli, Pietro, Antonio Maria e Giovanni Antonio, morto a Genova nel 1527 e a noi noto solo e in Sicilia: Martino era occupato nel 1541 al modello dellaporta maggiore del duomo di Milano; Leonardo lavorava nel 1569 ...
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ANDREA di Giovanni
Bianca Asor-Rosa Saletti
Il nome di A. di Giovanni è ricordato nel 1378, insieme con quelli di Francesco di Antonio e di Cola di Petrucciolo, come aiuto nella decorazione della tribuna [...] e "civis Urbsveteranus".
In particolare, A., Francesco di Antonio e Cola di Petrucciolo eseguirono, nel duomo orvietano, un finto del 1412 A. decorò con la figura della Madonna in Maestà la lunetta dellaPorta di Canonica, sul lato sinistro del duomo ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] , ma senza alcun fondamento, anche perché lo scultore èstato spesso confuso con Bartolomeo Bon, autore, tra l'altro, dellaPortadella Carta, vissuto alcuni decenni prima; e con un altro Bartolomeo Bon, contemporaneo del nostro e proto del palazzo ...
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CORSETTI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Villa Basilica (Lucca) nella seconda meta del XVII secolo e allievo del più noto conterraneo Antonio Franchi, è citato nella letteratura solo come [...] e convento francescani di Colleviti presso Pescia: vengono ricordati in particolare la lunetta esterna dellaporta maggiore (S. Francesco riceve l'indulgenza della Porziuncola, che G. Ansaldi nel tardo Ottocento dice già ritoccata) e la volta del ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] del Centiloquio di Antonio Pucci, scritto intorno al 1373, che indica come 1336 l'anno della sua scomparsa e specifica pp. 1-20; G. Villani, Nuova cronica (1340 circa), a cura di G. Porta, Parma 1991, III, p. 53; G. Boccaccio, Decameron, a cura di V. ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , c. 887r, ex 323rb), per l'esecuzione delleporte bronzee di quella cattedrale: offerta che non risulta però volta i nomi di "Marco" (Marco d'Oggiono), "Gian Antonio" (Giovanni Antonio Boltraffio) e "Jacomo" (Gian Giacomo Caprotti da Oreno, detto ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] del B., con una certa rapidità, forse con l'assistenza di Antonio da Sangallo il Giovane, assai probabilmente nell'ambito di un progetto d'insieme di rinnovamento del porto e forse della città (come appare in alcuni schizzi del 1514-15, di Leonardo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...