BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] 'Incoronazione della Vergine, un S. Ludovico, un S. Antonio da Padova e un S. Francesco, mentre un'Annunciazione della Vergine il grande affresco con la Natività sopra la Porta Pispini, o Sanviene, purtroppo semidistrutto dalle intemperie nonostante ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio pieno di testimonia una sua lettera a Giov. Antonio Milesi, inviata da Messina e datata (ibid., n. 1856-7-12-5) e quello della coll. Walter C. Baker di New York con due ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] quali il Duca d'Atene nella facciata della torre del Podestà, come riferisce il Libro di Antonio Billi (ante 1530), o la Pentecoste Villani, Nuova cronica, II, 23; ed. a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 89), nonostante i dubbi nutriti da Wilkins ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] rimontate e inserite in un contesto alterato. Si tratta delleporte Leoni, Tiona, di Bagno, Roiana, Barete, duecentesco. Valore normativo assume il portale di S. Antonio (1308), l'unico datato della serie: quello di S. Nicola ne costituisce una ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] fine del secondo decennio, portando ad estreme conseguenze l'interpretazione puristica della cultura raffaellesca. Coeva o del 1537 era presente all'Aquila e stimava un'opera di Giovanni Antonio da Lucoli (Chini, 1927., pp. 117 s.). Forse in questo ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] , I, p. 105) è l'unica testimonianza, ma certamente porta fuori strada in quanto include D. tra gli aiuti del Ghiberti come Antonio Rossellino, Verrocchio, Francesco Ferrucci, Pietro Lombardo, il Maestro delle statuette di S. Giovanni, e della grande ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] i Commentari di Ghiberti, il Libro di Antonio Billi, l'Anonimo Magliabechiano, Gelli e dell'Annuncio della morte, che doveva trovarsi in origine sulla facciata della cattedrale di Firenze (attualmente sulla porta dei Cornacchini) e una statua della ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Domenico, affrescata presso la portadella sagrestia di S. Niccolò, che risente ormai della cultura giottesca. Opera di Veneto, in Storia e cultura a Padova nell'età di S. Antonio, "Atti del Convegno internazionale di studi, Padova-Monselice 1981", ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] s. Giovannino e, a sinistra, s. Antonio. Studi per la S. Caterina a figura parrocchia di S. Stefano a porta Orientale.
Le tavole ora al , XV (1912), pp. 209-217; G. Frizzoni, Rivelazioni della Galleria Cook a Richmond, in Rassegna d'arte, XIV (1914 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] però una tecnica tutta personale, forse eco della pratica scultorea della famiglia o primo riflesso dello studio dei lombardi, soprattutto di Giovanni Antonio Boltraffio e Andrea Solario, che lo porta a usare un segno profondo e ombre insistite ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...