DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] di definire il significato e la portata di questi due attentati, o di provare l'esistenza di una correlazione qualsiasi tra di essi. Si trattò forse di colpi di mano ispirati dall'ultimo signore di Verona, AntonioDella Scala, nell'intento di entrare ...
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DELLAPORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] D., con la "corte di Campidoglio", andò nella casa dell'orafo Antonio Gentili da Faenza, con un.aiuto di Guglielmo, per Roma 1920, p. 307; A. Borzelli, Il capolavoro di Guglielmo DellaPorta...,Napoli 1920, pp. 20 ss.; A. Muñoz, Alcuni ritratti a ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] il quintogenito della famiglia. Aveva tre fratelli (Guglielmo fu arcipresbitero nella collegiata di Domodossola; Antonio si laureò egli curava, persino per l'immagine della Vergine appesa nell'atrio dellaPorta Briona che si ricordava di aver guardato ...
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DELLAPORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] la patria di Francesco DellaPorta fu Monza ..."). Ancora più difficile risulta la collocazione della data di nascita: tenne il posto di maestro di cappella presso la chiesa di S. Antonio.
Il D. morì a Milano nel gennaio del 1666.
Esecutore molto ...
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DELLAPORTA, Paolo (Paolo da Saronno)
Carrol Brentano
Figlio di Cristoforo, non si conoscono la data e il luogo di nascita.
Poiché il nome Paolo DellaPorta da Milano è scolpito, come autore, nel campanile [...] persona (Calvi, 1865; Thieme-Becker).
A lui lo scultore Antonio Mantegazza, suo cognato, affidò, nel 1495, un figlio come sulla base dice: "Hoc opus factum. est per Magistrum Paulum dellaPorta de Mediolano die 25 iulii anno 1516". Nel 1523 il ...
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DELLAPORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] di Piacenza e forse collaborò con lo zio - che morì nel 1688 e lo lasciò suo erede - anche negli stucchi e nelle statue della chiesa di S. Agostino (ibid.). Nel 1685 il D. eseguì gli stucchi di un'alcova al piano terra di palazzo Scotti di Sarmato ...
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Le fonti per la conoscenza della sua vita sono principalmente la biografia scritta da S. Atanasio Patrol. graeca, XXVI), passi degli Apophthegmata Patrum (v. apoftegma) e l'Hisioria Lausiaca di Palladio. [...] in età di circa trentacinque, attraversò il Nilo, portandosi in un castello sulla riva sinistra del fiume, dove porco" o "porcellino di S. Antonio", che poi si vende per far le spese della festa.
Sant'Antonio abate è nel concetto popolare di varie ...
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PORTA (o Porzio, dal cognome latinizzato Portius, Porcius), Simone
Guido Calogero
Filosofo e medico, nato a Napoli nel dicembre del 1496 e ivi morto il 27 agosto 1554. Seguace del Pomponazzi (o, piuttosto, [...] vedere col presunto carattere d'immortalità, che dovrebb'esser proprio dell'anima. In ciò il P. supera non solo le dal Pomponazzi. Contro il P. scrisse il napoletano Giacomo Antonio Marta, mentre suo seguace fu il faentino Giulio Castellani. ...
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GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] porta anche a una nuova interpretazione della caduta dei Comuni medievali e della loro incapacità di superare la fase economico-corporativa dello 27 lingue.
Bibl.: N. Matteucci, Antonio Gramsci e la filosofia della prassi, Milano 1951 (19772); AA. VV ...
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ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] 137 circa. La costruzione cominciò dalla facciata e A. portò a termine, prima della morte, avvenuta tra l'aprile del 1401 e il pp. 53-124; A. M. Matteucci, Il gotico cittadino di Antonio di Vincenzo, in Il Tramonto del Medioevo a Bologna. Il cantiere ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...