BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Guido Reni), certo posteriore al 1709 e senza la collaborazione di Antonio (come è affermato dal Gori Gandellini). Unico incisore si firmò de Tencin (1739), C. L. Calcagnini (1743),Daniele Delfini (1747),C. V. Delle Lance (1747),Giuseppe Manuel ( ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] cantone della Haute-Loire, dove i conti delfini d'Alvernia possedevano un castello: la tavola . 708-739 (varie opere sono dalla critica più recente attribuite a Biagio d'Antonio); Id.,App. su alcuni pittori fiorentini della seconda metà del sec. XV, ...
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CHIGNOLI, Nicolò Agostino
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Nato a Trino (Vercelli) il 21 apr. 1707, in una famiglia originaria di Pavia, da Pietro Antonio e da Anna Catterina Tosetti, vestì l'abito dell'Ordine dei predicatori il [...] . Collez. di documenti, a cura di P. Stella, I, 1, Piemonte, Zürich 1966, pp. 6 s.; I, 2, ibid. 1970, p. 511; D. Delfini, Oraz. funebre al p. m. N. A. C., Ferrara 1785; G. De Gregory, Istoria della vercellese letter. ed arti, IV, Torino 1824, pp. 139 ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] 1937: La contessa di Parma di A. Blasetti; 1938: Il dottor Antonio di E. Guazzoni in collab. con U. Mancini; 1939: Il rossetto di D. Damiani, La donna dei faraoni di G. Rivolta, I delfini di F. Maselli; 1961: Mann nennt es Amore di R. Thiele, Climats ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] e dal cui feudo era decaduto il conte di Brienne, Antonio de Luxemburg, per aver appoggiato la invasione di Francesco I Goltius, edito a Bruges nel 1563. A lui Cesare Delfini dedicò il proprio studio De Summo Romani Pontificis Principatu (Venetiis ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] a Roma di Michael Radzwiùù (avvenuta il 4 ag. 1680: G. Delfini, in Studi romani, XXIII [1975], p. 413). E l'attribuzione ); e non sarebbe infondato perciò supporre sia stato eseguito da Antonio, l'altro figlio pittore di Viviano, nato nel 1647 ( ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] Pontremoli 1960, p. 20; G. Fiori, Fu apprezzato amadraturista il pittore A. C., in Libertà (Piacenza), 21 marzo 1968; G. C. Dosi Delfini, L'Accad. e il teatro della Rosa..., in Arch. stor. per le prov. Parmensi, XXI (1969), pp. 67, 69; L. Bertocchi-G ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] non più, ora, rintracciabile: due Puttini che cavalcano delfini, eseguiti per una fontana collocata ai piedi delle ,XVI e XVII, Milano 1881, pp. 107, 119; A. Muñoz, Ilmonumento di Antonio il Nigrita in S. Maria Maggiore a Roma, in L'Arte, XII (1909), ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] Narniensis", è attestato da una nota che il contemporaneo Fabrizio Delfini de Nobilibus pose in margine ai versi sopra citati, in un , mentre all'inizio del testo si legge: "Io. Antonii Arcadis Narnien. Epistola de Piscium Portento".
Si tratta di un ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] di linea e decorazione Impero, arricchite da alcuni dettagli che si ripetono costanti negli oggetti più svariati: puttini alati su delfini poggiati su roccia, puttini con le chiavi pontificie o la tiara o un libro su ampolline per la messa o sulle ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
litigiosite
s. f. (iron.) Propensione patologica a essere litigioso, a dividersi per i motivi più futili. ◆ Poco più in là, Teresio Delfino, leggendario democristiano piemontese che ad ogni finanziaria faceva un figlio (è arrivato a sette)...