GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] e Pietro, detto Petruccio) e di tre femmine (Ghisella, che andò sposa a Nicolò Tebaldi; Chiara, sposa di Leonino Delfini; e Richeldina, detta Chidina, sposa di Giacomo Cattani). Resta anche testimonianza di un altro figlio di nome Alberto che, ancora ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] da fregi di foglie, festoni con uccelli variopinti, delfini, putti e mostri bizzarri, nel migliore stile quattrocentesco 1887 fu chiamato a Roma per eseguire, per la nuova chiesa di S. Antonio di Padova a via Merulana, una grande tela del S. Cuore, ai ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] della Sicilia più ricchi di opere musive. Resti di mosaici cristiani (delfini) sono nell'ipogeo sotto la chiesa di S. Giovanni.
Della romana. Il primo conio è dei tempi di M. Antonio ed ha l'iscrizione greca: ΛΙΛΥΒΑΙΙΤΑΙC e testa femminile velata ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] S. Bertini, Per le vie della città: via de' Sarti, in Volterra, dicembre 1967, p. 7; L. Bertocchi-G. C. Dosi Delfini, Lettere di pittori e scultori dei secc. XVII-XVIII, Pontremoli 1970, p. 100; G. Fiori, Docc. biogr. di artisti piacentini dalla fine ...
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Pazzi
Arnaldo D'addario
Famiglia fiorentina che va affatto distinta dall'omonima consorteria feudale ghibellina dei P. di Valdarno, sia per le origini sia per le convinzioni politiche guelfe.
Due racconti [...] dell'" ammonire " spettante ai capitani della Parte guelfa -. Ultimo discendente di Geri fu un Antonio che nel Quattrocento si fece di popolo assumendo il cognome di Delfini e dando origine a una nuova casata che, tuttavia, si estinse con la sua ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] la pala nella chiesa di Camponogara, firmata e datata 1795 (Delfini Filippi, 1991, p. 12), dalla quale traspare la sua Cristo, Maria e S. Giovanni, e l'altra con i santi Antonio da Padova e Apollonia, conservata a Campo Noghara; tavola per la Tesa ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] di stabili appartenenti al patrimonio del defunto conte Giacomo Negrone (Roma, Arch. di Stato, Notai Capitolini, Notaio Delfini, vol. 715, rep. 2092, instrum. 1840).
Espertissimo nelle varie tecniche artistiche, si dedicò con passione a sperimentare ...
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GIGLI, Antonio
Maria Cristina Basili
Sono scarse le notizie biografiche su questo argentiere, attivo a Roma nella prima metà del Settecento. Il G. è documentato come lavorante nel Collegio degli orefici [...] Giovanni Giardini (Bentini, pp. 128 s.). La navicella portaincenso è decorata con motivi di flutti e onde attraversate da delfini. Sul coperchio si trova un rilievo con il sacerdote Esdra che compie un sacrificio (ibid., p. 129; Madeira Rodrigues ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Guido Reni), certo posteriore al 1709 e senza la collaborazione di Antonio (come è affermato dal Gori Gandellini). Unico incisore si firmò de Tencin (1739), C. L. Calcagnini (1743),Daniele Delfini (1747),C. V. Delle Lance (1747),Giuseppe Manuel ( ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] cantone della Haute-Loire, dove i conti delfini d'Alvernia possedevano un castello: la tavola . 708-739 (varie opere sono dalla critica più recente attribuite a Biagio d'Antonio); Id.,App. su alcuni pittori fiorentini della seconda metà del sec. XV, ...
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microplastica s. f. Particella di plastica, prodotta direttamente o indirettamente dall’uomo e dispersa nell’ambiente, che è causa di inquinamento e può provocare pericolose ricadute sulla catena alimentare animale e umana; le dimensioni sono...
litigiosite
s. f. (iron.) Propensione patologica a essere litigioso, a dividersi per i motivi più futili. ◆ Poco più in là, Teresio Delfino, leggendario democristiano piemontese che ad ogni finanziaria faceva un figlio (è arrivato a sette)...