RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] senso plastico nell'arte di Agostino di Duccio o in quella del Botticelli, il risolversi delle masse in contorni nell'arte di Andrea del Castagno o in quella di AntonioPollaiolo fu necessità d'arte per i due primi, e loro originalità, a esprimere ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] , aperta in due porte sui lati minori. Se dai monumenti delPollaiolo a Sisto IV e a Innocenzo VIII gli era stato suggerito di , poi da lui donata, con molti suoi disegni, allo scolaro Antonio Mini che la portò in Francia (1532), dove andò perduta. Ne ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] finire degli anni Sessanta, da Piero delPollaiolo nella pala d’altare della cappella del cardinale di Portogallo in San Miniato al in modo alquanto generico, in alcuni distici latini di Antonio Tebaldeo; il guaio è che non abbiamo alcuna notizia ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Luciano Bellosi considerava dominante fino all’avvento di Piero delPollaiolo, nel 1460 circa. È però da escludere Artibus et historiae», XXII, 2002, pp. 107-116.
57 A. De Marchi, Antonio d’Anghiari e gli inizi di Piero, in Arte in terra d’Arezzo, Il ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] grottesca di Pinturicchio, le acri indagini anatomiche delPollaiolo e di Signorelli, il dramma pietrificato di della mostra, Roma 2011;
R. Bartalini, A. Zombardo, Giovanni Antonio Bazzi, il Sodoma. Fonti documentarie e letterarie, Vercelli 2012, pp. ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] piccolezza delle labbra ben serrate. Il secondo, attribuito ad Antonio Maria Crespi, detto il Bustino (1580 ca.-1630), sicuramente quello del busto in marmo delPollaiolo (datato 1495) che ancor oggi si trova presso il Museo nazionale del Bargello di ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] Badia, ma il Sabatini, p. 95, ne spostò invece l'attribuzione ad Antonio di Salvi, scolaro delPollaiolo). Lo stesso anno 1477 (Poggi, p. 69) il B. sottoponeva agli operai del duomo tre modelli fatti insieme col Verrocchio per una delle testate dell ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] Fiore e di S. Giovanni di Firenze, Firenze 1903, p. 58; G. Poggi, Catalogo del Museo dell'Opera del duomo, Firenze 1904, pp. 47, 73; M. Cruttwell, AntonioPollaiolo. London 1907, pp. 48, 51, 56, 259; G. Milanesi, 1906, III, p. 288 n. 3; K. Frey, 1911 ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] ; F. Zeri, Antoniodel Ceraiolo, in Gazette des beaux-arts, s. 6, LXX (1967), pp. 139-154; R.S. Stites, La Madonna del Melograno di Leonardo da Vertova, Maestri toscani del Quattro e primo Cinquecento: Finiguerra, Pollaiolo, Verrocchio, Ghirlandaio, ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] dei numerosi allievi che la frequentarono (Antoniodel Ceraiolo, Perin del Vaga, Bartolomeo Getti, Mariano da Pescia dell'intervento del Bigordi).
Di altre opere oggi disperse o distrutte - come le copie delle Fatiche d'Ercole delPollaiolo, eseguite ...
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