FANCELLI, Giuseppe
Vincernza Maugeri
Figlio del quadraturista Petronio e di Orsola Benedelli, venne battezzato a Bologna il 23 febbr. 1763. Avviato all'arte dal padre, compì i suoi studi tra l'accademia [...] vedutismo che raggiunse la sua massima espressione nelle opere di Pio Panfili e di Antonio Basoli.
Ricordiamo tra gli altri la Veduta della Madonna delMonte (1795), di intento più decorativo che iconografico (Zucchini, 1939); S. Mamante di Lizzano ...
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BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] a cura del B., spesso coadiuvato da Giovanni Bottari. Nel 1714, inoltre, alla morte di Antonio Magliabechi, gli Egli era stato infatti, fra l'altro, provveditore della Cassa delmonte redimibile, e in essa furono riscontrati ammanchi di cui gli fu ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] tra il B. e quei Bolizza - Giovanni, suo figlio Antonio e Francesco - che (rispettivamente almeno dal 1591 sino al 1604 abbandoni descrittivi come a proposito delmonte "Lovkien... in italiano monte Sella", sovrastante Cattaro, "abbondantissimo ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] ma quando, nel 1546, arrivò alla sua destinazione, il convento delmonte Sion a Gerusalemme, trovò che lì non era vacante né il posto Venezia 1694, pp. 455 s.; B. Mazzara - Pietr'Antonio da Venezia, Leggendario francescano, XII, Venezia 1722, p. 41; ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] in Storia dell'arte, 1971, nn. 9-10, p. 69), fu il primo pittore col quale venne in contatto il cardinal DelMonte. Il Falcucci cita, infatti, alcune opere commissionate dal cardinale, tra cui una Madonna su tela da un mode)lo di analogo soggetto ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] (Firenze 1880) e le monografie L'annessione di Ripa San Quirico a Castiglione d'Orcia (Siena 1883) e Una necropoli etrusca alle falde delmonte Amiata (Firenze 1885). Un cenno a parte merita il racconto storico Isotta dei Salimbeni,racconto senese ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] , ove compaiono frequentemente i santi del culto cittadino, S. Giacomo Maggiore apostolo, S. Antonio da Padova, S. Nicola di perché rubate o sostituite. Nella sacrestia di S. Maria delMonte, già chiesa Matrice di Caltagirone, si conserva un bel ...
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FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] guerra mondiale gli fu assegnato, in qualità di maggiore medico-chirurgo, il comando di un ospedale da campo nel settore delMonte Santo, dove si guadagnò una medaglia d'argento. Concluse la sua attività di chirurgo come primario dell'ospedale civile ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] del 1533).
Nel 1557 gli veniva commissionato dalla confraternita di S. Antonio di Assisi un affresco per la porta detta allora delMonte sposa a Virginio di maestro Mario, anch'egli pittore ma del quale, oltre al nome, non si conosce nulla. èprobabile ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] umanistica della corte estense: editori e tipografi, quali Antonio Sivieri, i fratelli Niccolini da Sabbio, Valente Panizzi, Tasso in occasione della morte del marito di lei; nel 1605 diede la prima edizione delMonte Oliveto.
Importante fu la sua ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...