LAMA, Giulia (Giulia Elisabetta)
Maria Elena Massimi
Figlia primogenita di Agostino e di Valentina dell'Avese, nacque a Venezia il 1° ott. 1681, nella parrocchia di S. Maria Formosa, ove fu tenuta a [...] Europa di grandi dimensioni (ibid.). Prima del 1733 (come riferisce Zanetti) aveva licenziato un S. Antonio da Padova nell'atto di ricevere il e il Cristo sulla via del Calvario conservati nell'eremo camaldolese di Monte Rua (Torreglia), per i quali ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] e Minerva conduce un giovane guerriero a un monte allegorico del casato Barberini (Ficacci, pp. 270 s.). . De Cavi, Le incisioni di Matthäus Greuter per le Epistole heroiche di Antonio Bruni (1627-28), in Annali dell'Istituto per gli studi storici, XV ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] caratterizzata. A S. Miniato lavorarono con lui l'architetto Antonio Manetti, gli scultori Luca della Robbia e A. e a vita come conservatore dei mosaici del battistero fiorentino e di S. Miniato al Monte, che erano affidati in custodia all ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] ricordato fra gli artisti attivi in S. Miniato al Monte nel Trecentonovelle di Franco Sacchetti (novella CXXXVI), un testo affreschi con Storie veterotestamentarie della chiesa di S. Antonio dei frati del Tau a Pistoia, iniziati entro il 1372; ma ...
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Architetto (Napoli 1619 - ivi 1694). Figlio di Bartolomeo (n. Ferrara - m. Napoli 1643), anch'egli architetto e (dal 1623) ingegnere maggiore del Regno di Napoli. Noto esponente del Barocco; ricordiamo [...] dei poveri vergognosi (1657), la guglia di piazza S. Domenico (1658), la chiesa e il palazzo delMonte della misericordia (1658-78), il convento e la chiesa di S. Maria dei Miracoli (1661-75), il convento di S. Maria Regina Coeli (1682-83) e quello ...
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Pittore e stuccatore bolognese (fine sec. 17º - inizio sec. 18º). Lavorò, con il fratello Fabrizio, nella cappella della Madonna delMonte a Bologna (distrutta nel 1806) e nelle chiese di S. Stefano e [...] S. Moisè a Venezia. Passato, sempre con il fratello, al servizio dell'elettore di Baviera, divulgò in Germania la decorazione prospettica e architettonica (castello di Schleissheim) ...
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Ingegnere militare e letterato (Pesaro 1498 circa - ivi 1572). Studiò all'università di Bologna e si addottorò in legge a Ferrara nel 1522, ma preferì la carriera militare, seguendo prima Francesco Sforza, [...] poi Prospero Colonna, il marchese del Vasto e Antonio de Leyva, da cui ebbe l'incarico di fortificare Pavia, assediata dai Francesi nel dal successore di questo, Guidobaldo, fu nominato conte di Monte l'Abate (1540). Nel 1546 costruì le nuove mura ...
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Scultore (n. Napoli 1502 circa - m. 1537 circa), con Giovanni da Nola il più significativo esponente della scultura napoletana del Cinquecento. Si formò nella bottega di B. Ordóñez, per il quale si recò [...] , l'apprezzamento di maestri del Quattrocento, come Rossellino o Benedetto da Maiano. Tra le sue opere a Napoli: Incredulità di s. Tommaso, S. Maria delle Grazie a Caponapoli; altare del Pezzo, Monte Oliveto; sepolcro di Antonio di Gennaro in S ...
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Pittore (Napoli 1575 circa - ivi 1635). Formatosi direttamente sul Caravaggio, con probabilità durante un soggiorno a Roma, fu il primo napoletano a darne una interpretazione schietta e spoglia di abbellimenti [...] s. Pietro dal carcere (Napoli, Pio Monte della Misericordia, 1615), Miracolo di s. Antonio (Napoli, S. Giorgio dei Genovesi), del Gesù Nuovo, i dipinti nella Certosa di S. Martino, ecc., fondamentali per lo sviluppo della pittura napoletana del ...
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Scultore, architetto e pittore (Napoli 1678 - ivi 1745). Allievo del padre Lorenzo e di F. Solimena, importante esponente del tardo Barocco napoletano, in pittura operò una sintesi tra Solimena e L. Giordano, [...] evidente nei cicli decorativi (volta di S. Maria di Monte Vergine, 1728). È autore di S. Maria della Concezione (1720 circa), di S. Michele Arcangelo (1730), della ricca decorazione maiolicata del chiostro di S. Chiara (1742). Fu notevole esecutore ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...