SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] sec. XII e il Crocifisso dei secoli IX-X con 6 colonne di spoglio nell'interno e cripta.
Fra gli edifizî religiosi del Seicento il Monte dei Morti e il Salvatore hanno forma ottagona e la chiesa barocca di S. Giorgio, con cupola frescata dal Solimena ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] maestri italiani.
Nell'ex-convento di S. Antonio, per cura del municipio e per opera dell'architetto Alfonso Brizi, di proprietà, al grande museo parigino.
Notevoli avanzi rimangono ancora sul Monte Subasio, a 781 metri d'altezza, dell'abbazia di S. ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] l'arsenale, la Lavra; a N. fra le colline e la riva del Dnepr è la città commerciale o quartiere Petrovskij, già Podol′, abitata in alta riva destra del fiume Dnepr. Fu fondato nella metà del sec. XI dal monaco Antonio, venuto dal monte Athos, che ...
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SANGALLO, Francesco da, detto il Margotta
Géza de Francovich
Scultore e architetto, nato a Firenze il 1° marzo 1494, morto il 17 febbraio 1576. Giovinetto, vien condotto a Roma dal padre Giuliano. Nel [...] suo autoritratto nella chiesa di Santa Maria Primerana a Fiesole. A lui e a Bernardino del Moro da Siena viene allogata la tomba di Antonio Fiodo nella chiesa di Monte Oliveto a Napoli. Nel 1543 succede a Baccio d'Agnolo, morto in quell'anno, nella ...
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Pittore, nato a Siena il 13 settembre 1436, e ivi morto circa nel 1518. Dalla moglie, Alessandra di Bernardino Cesari, ebbe sei figli, uno dei quali, Gerolamo, seguitò la sua arte. Scolaro del Vecchietta, [...] di lui, alcune storie di S. Antonio da Padova nel Battistero di S. Giovanni della Vergine della Misericordia, al Monte dei Paschi, la composizione ricorda ancora Sinalunga, Madonna e Santi del 1509 in S. Lucia, e del Fogg Museum di Cambridge ( ...
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Orafo e incisore in rame. Nacque forse nel 1436, morì circa il 1487. Operò in Firenze nella seconda metà del sec. XV, specialmente fra il 1460 e l'80. Nulla sappiamo della sua attività come orefice; di [...] certamente sue. Fra quelle che si posson datare, sembrano del B. (e rientrano infatti nella tradizione del Finiguerra) almeno due delle tre incisioni che decorano il Monte Santo di Dio di Antonio Bettini (Firenze, Nicolò di Lorenzo della Magna, 10 ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Aldo Foratti
Architetto, nato a Budrio il 17 novembre 1682, morto a Bologna il 19 aprile 1764. Allievo di Giuseppe Antonio Torri, non esagera né linee né volumi e soggiace alla [...] finitime diviene anche consultore di larga fama, comincia la propria attività a Bologna nel 1704 con l'ingrandimento del monastero di S. Giovanni in Monte, e la continua, senza interruzioni, per più di mezzo secolo. Negli stessi anni vive e opera a ...
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GHERARDI, Giovanni (o Giovanni da Prato)
Nacque a Prato intorno al 1367. Devoto di Dante, Petrarca e Boccaccio, lesse il poema e le canzoni morali di Dante, dal 1417 al 1425, in S. Maria del Fiore. Morì [...] conversari nel castello del conte Carlo di Poppi in Casentino e nella villa del Paradiso di Antonio degli Alberti salisse dalla selva dell'errore al "dolce monte", dove con le ninfe del trivio e del quadrivio le virtù fanno corona alla poesia- ...
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Generale, nato a Sampierdarena nel 1860. Sottotenente di fanteria a vent'anni, nel 1898 passò come maggiore negli alpini, per rimanervi fino a quando, promosso colonnello (1908), fu destinato a comandare [...] settore Baldo-Lessini, rapidamente passò il confine, occupò il monte Altissimo e sceso quindi in Val Lagarina, il 27 maggio della 2a divisione in Val Boite (Cadore), il 20 luglio del 1915, nel corso di un'ardita ricognizione svoltasi nella regione ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] castelli, per esigenze di controllo ma anche per favorire i suoi svaghi, come la caccia: il più celebre è Castel delMonte, presso Bari, dalla singolare pianta ottagonale.
Anticristo o Messia
Dagli inizi degli anni Quaranta attorno a Federico si era ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...