ANTONIOdelMassaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] Misteri: angeli dell'Assunzione della Vergine), è stato riconosciuto l'intervento di Antonio. La presenza romana del pittore in questo periodo è d'altronde provata da un documento del 18 marzo 1494, un pagamento per 50 lance e 5 stemmi dipinti per ...
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Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] , Cola Petruccioli, in Verso un Museo della città, cat., Todi 1982, pp. 221-226.
A. Zuccari, L'attività viterbese di AntoniodelMassaro detto il Pastura, in Il Quattrocento a Viterbo, cat. (Viterbo 1983), Roma 1983, p. 238.
C. Fratini, Andrea di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] collocati l'armarium generale e la camera delmassaro. Quindi prima della metà del secolo il complesso si estendeva per tutta frammentario: la Deposizione, il Compianto, il S. Francesco, il S. Antonio e il S. Andrea sono conservati a P. (Gall. Naz. ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Berto de Villa un caratello di vino, salvo regresso a favore delmassaro della chiesa di Paese e l'esattore della Scuola di S. , s. Prosdocimo, un santo vescovo francescano e s. Antonio da Padova, ora alle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] di vent'anni per i soci ai fini dell'elezione del ministro e delmassaro (Fioravanti Baraldi, 1987, pp. 236 s., note maniera romana" dell'artista, vicina all'Adorazione per S. Antonio in Polesine, e ne sottolinea tuttavia i collegamenti stilistici con ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] attivi a Verona alla metà del 14° secolo. Si tratta del paliotto ora nel duomo, ma proveniente dalla chiesa di S. Antonio, che secondo D'Arco (1857-1859, I) raffigura Guido Gonzaga che presenta alla Vergine il massaro dei mercanti. Questa tesi non ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] il C., e per non prendere di petto massaro e duca imputava l'inadempienza del pittore a una presunta "paupertate et impotentia", che dopo la nomina ad architetto cesareo da parte del governatore di Milano, Antonio de Leyva (23 genn. 1528), con una ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, p. 63). A Bologna nel 1539 il F. sposò Antonia de Bonardis, del convento di S. Giuseppe), firmata e datata 1580. Nel secondo trimestre del 1581 il F. si fece eleggere massaro ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ), nella quale rivestì più volte la carica di massaro, dandosi anche molto da fare per promuovere il ruolo comprate il 22 aprile 1603, quando era anche committente del Caravaggio, dal cavalier Marc’Antonio Pietra (Cappelletti - Testa, 1994, p. 139 n ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Diario di Zuan Antonio da Corte, infatti, attesta che costui aveva commesso a un "maystro Domenego depentore del Domo" - ch carica di massaro della corporazione. Ultima notizia che lo riguardi risale al 1573(Rigoni). Padova, Bibl. del Museo civico, ...
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