OLIVO, Camillo
Giuseppe Trebbi
OLIVO (Olivi), Camillo. – Nacque nel 1510 a Mantova dal nobile Giovan Matteo.
Il padre possedeva alcuni beni presso Goito, ma il patrimonio familiare doveva essere modesto: [...] del cardinale Gonzaga, dopo l’allontanamento di Calandra nel 1552, e ottenne alcuni benefici ecclesiastici: fu nominato prima massaro nel 1567-68 che culminò nell’estradizione del canonico Antonio Cerruti, nel clamoroso processo a Endimio Calandra ...
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ROMEI, Giovanni
Maria Teresa Sambin De Norcen
– Nacque a Ferrara nel 1402 (Zaccarini, 1922, p. 6) da Pietro, commerciante di panni in lana e per un periodo massaro dell’arte (Tagliati, 1977, p. 62); [...] zio paterno Marco, insieme ai figli di lui: Antonio, Romeo e Iacopo.
A essi Giovanni rimase legato lungo da collocare dopo la scomparsa di suo padre e probabilmente non molto prima del 1468, quando, il 15 luglio, Romei si impegnò a mantenere intatto ...
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CAPPELLO, Michele
Francomario Colasanti
Figlio di Giacomo di Michele e di Elisabetta di Antonio Badoer, nacque presumibilmente alla fine dell'anno 1487, dato che il 25 ottobre del 1508, a vent'anni [...] uffici pubblici, egli aveva ricoperto quello di massaro all'Argento. L'ascesa del C. verso le magistrature più prestigiose avvenne Il C. prese possesso della carica a novembre succedendo ad Antonio Giustinian e la tenne fino al dicembre 1532, quando ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] . Rognini).
Dopo la morte del padre (1652), indicato più volte come "massaro" della Compagnia della Ss. p. 126). Autografo è invece, con tutta probabilità, il S. Antonio in adorazione del Bambino Gesù nella chiesa di S. Rocco a Brentonico.
Fonti e ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] evidente risulta il suo avvicinamento alla lezione del Tintoretto (Pallucchini, 1981, I, p. 48).
La sua ultima opera dovrebbe essere la Cena ebraica (Venezia, S. Pietro di Castello) "terminata dall'Aliense [Antonio Vassilacchi] per la di lui morte ...
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PORTA, Costanzo
Antonio Chemotti
PORTA, Costanzo. – Nacque a Cremona nel 1528 o 1529 (in una lettera del 1° aprile 1592 si dichiara «carico de 63 anni», Garbelotto, 1955, pp. 155 s.).
Poco si sa degli [...] il figlio Francesco).
Durante la permanenza a S. Antonio videro la luce i due volumi di introiti (Quinque ., 84, 99, 169-191; Celebrazione del IV centenario della morte di P. C. P. OFM Conv, a cura di M.N. Massaro, in Il Santo. Rivista francescana di ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] dal G. ai lati dell'altare di S. Antonio con le scene del Miracolo della mula e della Predica ai pesci entro 207).
Diretto collaboratore del G. fu il fratello Pietro (1629-69) che nel 1664 aveva ricoperto l'incarico di massaro dell'arte della ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] o una sorella, in quanto è attestata l’esistenza di un nipote, Antonio, che, dopo la morte dello zio, dal 1426 al 1428 risiedeva . Questo, però, non è il solo aspetto del suo lavoro di massaro a influenzare l’opera: più volte si dimostra attento ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] 93-104). Un altro consulto del D. è ricordato nel testamento del milanese Antonio Corradi, con riferimento a due clausole della Comunità della pieve di Bollate concessero al massaro che conduceva le proprietà del D. a Cassina Nova. Si, trattava della ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] 1464, 1474, 1490 e 1506; massaro delle arti nel secondo semestre del 1460 e nel primo del 1461 (quando incappò in un acquistato da Pietro di Antonio Ghierzo, il 4 marzo 1473, una bottega esistente nel palazzo del capitano del Popolo e destinata a ...
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