Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] , cinema, televisione e altri tipi di media) talora di grande successo. Questi aspetti (come altri: in primo luogo, ad Fu, però, soprattutto in Italia che nella versione del marxismo data da Antonio Gramsci si ebbe l'influenza marxistica, in senso ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] preparatori del Capitale. Austriaci eterodossi, se non anzi revisionisti, come Karl Kautsky; comunisti italiani, da Antonio Gramsci a su almeno un punto: per quanto grande possa essere il peso del passato, una determinata società appare sempre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] , e nell’accrescimento delle arti e del commercio consiste» (p. 320).
Carlo Antonio Broggia: il lusso e il ruolo e scritti inediti, cit., p. 96); il commercio estero delle grandi potenze: «succhia il sangue anche a’ più lontani, meno gloriosamente, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] di arretratezza del Meridione, e nel 1950 prima varò una riforma agraria – promossa dal ministro dell’Agricoltura Antonio Segni ( attrazione turistica per gli stranieri sin dai tempi delgrand tour –, che venne letteralmente attaccato da un’ ...
Leggi Tutto
Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] tr. it., p. 132).Dello stesso tono sono le osservazioni di Antonio De Viti De Marco, un economista che Luigi Einaudi riconobbe essere tra che viene registrato tra le entrate del bilancio pubblico, le grandi rotture con il passato hanno riguardato ...
Leggi Tutto
Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] della formazione di un blocco di potere industriale-agrario.
Antonio De Viti De Marco, economista e proprietario di colture pregiate coperta ma altrettanto decisa ostilità dei grandi gruppi industriali del Nord, che non gradivano l'investimento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] volontario, un ruolo rilevante è svolto da Maffeo Pantaleoni, Antonio De Viti De Marco e Ugo Mazzola che, insieme finanziaria (1903), nonostante abbia elementi di grande originalità, è stato a lungo negletto, prima del suo riesame da parte di Mauro ...
Leggi Tutto
Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] nazionale. Ad esempio l'italiano Antonio Serra, nonostante il titolo del suo lavoro (Breve trattato delle cause che in agricoltura sono compresenti due tecnologie produttive diverse, la grande culture e la petite culture, e che la prima delle ...
Leggi Tutto
Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] luogo in sé stessi. Grava la grande incognita del federalismo, che comprende la riforma del titolo V della Costituzione e la Il Mezzogiorno colpito dal protezionismo fu definito dall'economista Antonio De Viti De Marco un 'mercato coloniale', cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] organizzasse una grande comunità economica. La mancata unificazione impedì di passare dall’impegno civico nei Comuni a un senso civico più ampio, quello nazionale. Per questo Antonio Gramsci, con geniale intuizione, nei Quaderni del carcere (scritti ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...