LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] in rapporto con Vincenzo Buonvisi, patrizio lucchese simpatizzante della Riforma e fratello di Antonio, banchiere a Londra e grande amico di Tommaso Moro. Alla fine del 1534 o agli inizi dell'anno successivo l'"inconstantissimo" L. soggiornò per ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] quali, morti poco dopo, subentrarono due cari amici del B., Antonio Benivieni e Agnolo Guicciardini), della Deputazione sopra i rispetto alla libertà intellettuale e alle geniali iniziative delgrande benedettino.
Opere: Per gli scritti, ancora in ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] dinastia d'Aragona, venne ricompensato col titolo di "protonotario e logoteta"; titolare delGrande Ammiragliato, carica ormai tradizionale nella sua casa, Giovanni Antonio Marzano, duca di Sessa; gran siniscalco infine, divenne il conte di Nocera ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] decorazione delgrande salone di palazzo Ferrari, ora Cartolari, a Verona.
Della quadratura realizzata sulle pareti e sulla volta del salone, che lo Zannandreis riferiva a F. Maccari e L. Pavia, giunti da Bologna a Verona al seguito di Antonio Luigi ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] e restituito alla luce dopo tre giorni nel ventre delgrande pesce, ma con la sua predicazione agli abitanti di , violoncellista e accademico filarmonico di Bologna dal 1817).
Tomaso Antonio, detto il Vitalino, figlio di Giovanni Battista e di ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] duomo: fu lui a battezzare la primogenita dei giovani sposi, Anna Maria Antonia Diana, nata l’8 febbraio 1659, morta di otto mesi. Dopo su solito», con probabile riferimento alla ricerca delgrande effetto mediante il ricorso a manierismi armonici, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] nella casa di campagna di S. Antoniodel Vescovo presso Montughi (distrutta in occasione dell'assedio del 1529). Morì il 2 maggio 1459 verso colui che al momento delgrande scisma aveva seguito le parti del pontefice romano e, massimammte, ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] Paisiello), suscitando enorme entusiasmo. L’avveduto impresario, Antonio Cera, lo scritturò sul campo per altre tre farse semmai il compositore ad approfittare dell’arte consumata delgrande cantante per sviluppare il proprio linguaggio canoro (cfr ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] d'oro. Si pretese che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e di ferro sollevata sino al soffitto delgrande salone in cui era custodito. Altri sostennero che venisse incatenato con ceppi e catene d'oro. Per alcuni la sua povertà era ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] . Francesco, di s. Domenico, di s. Antonio, egli si sente interprete della più genuina tradizione scisma d'occidente come problema italiano. La funzione italiana del Papato nel Periodo delgrande scisma, in Miscellanea storica in memoria di P. ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...