LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] un secondo, I bambini. Nello stesso anno, con l'amica Bianca Debenedetti, redige a mano (scriverà a mano per tutta la vita) la principio del 1959 nasce il quinto figlio della L., Antonio, che sopravvive quindici mesi. Frattanto, Baldini ha ricevuto ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] Agostino, 1962) e con Federico Fellini (Le tentazioni del Dottor Antonio, episodio in Boccaccio 70, 1962), e firmò per Marco opera vinse il premio Viareggio; la motivazione stesa da Giacomo Debenedetti ne indicava la vena kafkiana (Opere, I, pp. 1593 ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] nella Letteratura italiana del Novecento, si riferiscono: E. Cecchi, A. G., in Nuova Antologia, 16 maggio 1940, pp. 197-199; G. Debenedetti, Saggi critici. Nuova serie, II, Roma 1945, pp. XVII s.; G. Contini, Di G. su Montale, in Id., Un anno di ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] caduta di Crispi – a cui subentrò il liberale conservatore Antonio Starrabba di Rudinì – e l’incarico in Colombia. Prima del Risorgimento, XCV (2008), 3, pp. 379-406; A. Debenedetti, Carlo Dossi, le invettive sulla Capitale e il potere di un lombardo ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] , apprese le discipline matematiche e sotto gli insegnamenti di Antonio Ferri si avvicinò alla lezione di B. Ammannati, B in L'architettura da Clemente XI a Benedetto XIV, a cura di E. Debenedetti, Roma 1989, pp. 69-96; H. Gross, Roma nel Settecento, ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] Maria in Trastevere, qui inizialmente solo come sostituto di Antonio, erede ufficiale della carica (Roma, Archivio storico , in Roma borghese. Case e palazzetti d'affitto, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 1994, pp. 241-252; F. Ferri, La fabbrica all ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] dellarivoluzione, Milano 1978, pp. 19-120); F. Fortini, N. politico, in Saggiitaliani, Bari 1974, pp. 284-89; G. Debenedetti, N., in Poesia italiana del Novecento. Quaderni inediti, Milano 1974, pp. 187-209; S. Ramat, in Storia dellapoesia italiana ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] del cinema" in Italia, cercando (negli stessi anni di G. Debenedetti e prima di C.L. Ragghianti) di mobilitare l'estetica crociana del saggio del 1940 Romanticismo y peruanidad en la vida de Antonio Raimondi (rec. a un volume di E. Janni), in ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] del 1730 e il 1731 Passalacqua ristrutturò il casamento di Antonio Lancetta in via Giulia con una nuova facciata connotata da immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, II, 2007, pp. 302, 304; T. Manfredi, Filippo Juvarra. ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] I (1901-1902), pp. 320-334; S. Debenedetti, Lambertuccio Frescobaldi poeta e banchiere fiorentino del secolo XIII, del Dugento, Firenze 1978, pp. 142, 272 e passim; N. Fryde, Antonio Pessagno, king's merchant of Edward II, in Studi in memoria di F. ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout causati dall’incapacità dei computer...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...