PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] apparvero altre due recensioni a firma Cesare Zavattini e Giuseppe Antonio Borgese: fu quest’ultima a determinare la fortuna dell’ Epoca, diretto da Leonida Répaci e redatto da Giacomo Debenedetti; dopo qualche settimana si trasferì a Libera Stampa, ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] metà del 1554. Qui dopo poche settimane assunse come segretario Antonio Giganti da Fossombrone che avrebbe collaborato con lui sino alla pp. 20, 32-34, 57-59, 86-93; S. Debenedetti, Gli studi provenzali in Italia nel Cinquecento, Torino 1911, pp. 223 ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] Curcio - E.B. Di Gioia, Roma 1988, pp. 284-312; P. Ferraris, Antonio Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari, in Studi di (Studi sul Settecento Romano, 9), a cura di E. Debenedetti, Roma 1993 pp. 51-65; Arte a Mirandola al tempo ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] fermò a Saragozza per visitare il suo vecchio allievo Antonio González Velázquez. Il 21 giugno arrivò a Madrid, , disegni, sculture e carteggi nella Roma curiale, a cura di E. Debenedetti, Roma 1996, ad indicem; I. Cioffi, in The Dictionary of art ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] è andata perduta così come i dipinti nel coro di S. Antonio Abate.
Del 1758 è l’Incredulità di s. Tommaso per S in L’architettura da Clemente XI a Benedetto XIV…, a cura di E. Debenedetti, Roma 1989, pp. 222 s.; La pittura in Italia. Il Settecento, ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] un secondo, I bambini. Nello stesso anno, con l'amica Bianca Debenedetti, redige a mano (scriverà a mano per tutta la vita) la principio del 1959 nasce il quinto figlio della L., Antonio, che sopravvive quindici mesi. Frattanto, Baldini ha ricevuto ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] Agostino, 1962) e con Federico Fellini (Le tentazioni del Dottor Antonio, episodio in Boccaccio 70, 1962), e firmò per Marco opera vinse il premio Viareggio; la motivazione stesa da Giacomo Debenedetti ne indicava la vena kafkiana (Opere, I, pp. 1593 ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] nella Letteratura italiana del Novecento, si riferiscono: E. Cecchi, A. G., in Nuova Antologia, 16 maggio 1940, pp. 197-199; G. Debenedetti, Saggi critici. Nuova serie, II, Roma 1945, pp. XVII s.; G. Contini, Di G. su Montale, in Id., Un anno di ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] caduta di Crispi – a cui subentrò il liberale conservatore Antonio Starrabba di Rudinì – e l’incarico in Colombia. Prima del Risorgimento, XCV (2008), 3, pp. 379-406; A. Debenedetti, Carlo Dossi, le invettive sulla Capitale e il potere di un lombardo ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] , apprese le discipline matematiche e sotto gli insegnamenti di Antonio Ferri si avvicinò alla lezione di B. Ammannati, B in L'architettura da Clemente XI a Benedetto XIV, a cura di E. Debenedetti, Roma 1989, pp. 69-96; H. Gross, Roma nel Settecento, ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout causati dall’incapacità dei computer...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...