MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] 40 s. nn. 112-116); nel 1751 subentrò ad Antonio Rinaldi come giovane di Vanvitelli nella ricostruzione del complesso conventuale di Roma Borghese. Case e palazzetti d’affitto, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 1994, pp. 281-292; S. Sisinno, Artisti ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] le Esequie di Pietro II di Portogallo in S. Antonio dei Portoghesi (1707), alla Macchina pirotecnica per la cerimonia .L. Ghezzi, in Committenze della famiglia Albani, a cura di E. Debenedetti, Roma 1985, pp. 13-41; Incisioni italiane del '600… dell' ...
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REIFF, Gian Giacomo
Cristiano Giometti
REIFF, Gian Giacomo (Johannes-Jacobus Reyff). – Nacque nella città svizzera di Friburgo il 5 maggio 1627 da Francesco e da Elisabeth Künimann (Pflug, 1994, p. [...] annum). Di maggiore respiro fu l’impegno di Reiff per il cardinale Antonio Barberini juniore, dal quale, tra il 25 gennaio 1670 e l’8 Apostolica, in Roma, le case, la città, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, pp. 179-200; A. Anselmi, I progetti di ...
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ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] la zia Renata, sorella del padre e moglie di Giacomo Debenedetti. Nella capitale, dove era già stato alla fine degli seconde nozze con Chiara Simonetti, da cui ebbe altri due figli: Antonio ed Eugenio (nati, rispettivamente, il 13 maggio 2000 e il ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] XI, 2), diede materia a numerosi altri componimenti, di Antonio Pucci, di ser Marino Ceccoli di Perugia, fino a , S. Miniato al monte (Olivetani), 1° agosto 1400.
S. Debenedetti, Dieci sonetti fiorentini (Per le nozze di Edgardo Morpurgo con Ada Levi ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] 5, 7; Fasanella 1999-2000, pp. 34 s., 71 s.; Debenedetti, 2002, p. 60);è probabile che Pacilli abbia collaborato anche all’intera 1765, ricevette critiche da parte di un illustre contemporaneo quale Antonio Canova (Roani Villani, 1996, p. 407).
Nel ...
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ROCCA, Michele
Dario Beccarini
– Noto con il soprannome di Parmigianino o Parmigiano, nacque nel 1666, forse a Parma. La data di nascita è riportata nella biografia di Nicola Pio (1724, 1977, p. 111) [...] Luca Giordano, Francesco Solimena, Sebastiano Ricci e Giovanni Antonio Pellegrini (Sestieri, 1973, pp. 84-92).
assieme al nipote Francesco in casa Longhi, dove visse fino al 1738 (Debenedetti - Pergoli Campanelli, 2001, p. 61 nota 10). Dal 1738 al ...
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MONDADORI, Alberto
Gian Carlo Ferretti
– Nacque a Ostiglia (Mantova) l’8 dic. 1914, da Arnoldo, tipografo-editore figlio di un ciabattino, e da Andreina Monicelli, di famiglia piccolo borghese, sorella [...] fervore di interessi, anche con la libera frequentazione di Antonio Banfi e dei suoi allievi. Nel 1932 il M principali: la raffinata Biblioteca delle Silerchie, diretta da Giacomo Debenedetti, di brevi testi classici e moderni fuori da ogni etichetta ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] la sua ultima opera nota, Gesù Bambino che appare a s. Antonio da Padova, opera firmata e datata che riprende in forma semplificata una , in Alessandro Albani patrono delle arti, a cura di E. Debenedetti, Roma 1993, pp. 253-266; E. Coda, Un episodio ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] qualità di architetto della regia casa e della chiesa di S. Antonio dei Portoghesi.
Il G. morì in Roma l'11 nov. XVII e XVIII secolo, in Roma, le case, la città, a cura di E. Debenedetti, Roma 1998, p. 138; W. Miselli, Il Papato dal 1669 al 1700 le ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout causati dall’incapacità dei computer...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...