ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] di s. Giuseppe a Bracciano e per completare la cappella di S. Antonio nella basilica dei Ss. Apostoli.
Mori a Roma, nel palazzo di romane del Settecento, la professione dello scultore, a cura di E. Debenedetti, Roma 2002, II, pp. 23-40; A. Spiriti, ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] al cultismo insiememente tipico di Vico e ricorrente in Antonio Labriola, i modali altrimente, parimente e del pari); Altri esercizî (1942-1971), Torino, Einaudi, pp. 31-70.
Debenedetti, Giacomo (1922), Sullo ‘stile’ di Benedetto Croce, «Primo tempo ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] nata a Verona nel 1919 (con la direzione di Antonio Scolari) e rilevata dalla casa editrice Taddei nel 1921 Testimonianze per G. R., a cura di N. Palumbo, Rapallo 1965; G. Debenedetti, Un libro sui contemporanei, in Id., Saggi critici, s. 2, Milano ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] il critico Glauco Natoli, il poeta Vann’Antò (Giovanni Antonio Di Giacomo) e altri ancora.
Costoro formavano la celebre far parte della giuria, tra gli altri, Carlo Bo, Debenedetti, Giorgio Caproni, Giorgio Petrocchi e Quasimodo, sempre presente, ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] di alcuni quotidiani (l’Unità, dove conobbe Antonio Gramsci, Giornale di Genova, L’Ambrosiano), Solmi cura di G. Zampa, I, Milano 1996, pp. 423-429); G. Debenedetti, gli anonimi paratesti allegati a Scrittori negli anni, cit. (seconda di copertina: ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] alla vicinanza con Piero Gobetti e soprattutto con Antonio Gramsci nella redazione dell’Ordine nuovo, rivista terra (Milano 1954; Parigi 1957; poi con prefazione di G. Debenedetti, Milano 1973; infine con prefazione di W. Pedullà, Soveria Mannelli ...
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ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] della Regola.
Nello stesso anno fu al servizio di Marc’ Antonio Borghese, per il quale realizzò le cinque tele con le Storie disegnatori e teorici dal barocco al neoclassico, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 2009, pp. 339-352; M. Guttilla, Dipinti ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] S. Maria del Popolo, con partiti scultorei di Francesco Antonio Franzoni e Agostino Penna.
L’ultima realizzazione documentata è immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, Roma 2006, pp. 357, 370; S. Pasquali, L’attico del ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] Canova veneto, in Antonio Canova (catal., Possagno - Venezia), Venezia 1992, pp. 45-52; A. González-Palacios, Il gusto dei principi: arte di corte del XVII e del XVIII secolo, Milano 1993; E. Debenedetti, Lambert Sigisbert Adam e Pietro Pacilli ...
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] commedia La Pippa tratta da una novella composta da Anton Francesco Grazzini, detto il Lasca, per la raccolta Bibl.: G.A. Borgese, Tempo di edificare, Milano 1923, ad ind.; G. Debenedetti, Il romanzo del Novecento, Milano 1971, pp. 54-107, 125-256; P. ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout causati dall’incapacità dei computer...
superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...