DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] (Alla ricerca di Antonio Labriola, pp. 38 s.) - attraversava allora un periodo di grande splendore. Vi insegnavano, fra gli altri, Vittorio Scialoja e Pietro Bonfante, Maffeo Pantaleoni e Rodolfo Benini, DeVitiDeMarco, Chiovenda, Vivante, Orlando ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] partito al giolittiano ministero Luzzatti, fu, con A. DeVitiDeMarco e L. Fera, uno dei rari radicali che centrale, b. 1776, fasc. "Di Cesarò Colonna Giovanni Antonio"; Ibid., Ministero dell'Interno, Direz. generale della pubblica sicurezza, ...
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GRIZIOTTI, Benvenuto
Domenico Da Empoli
Nacque a Pavia il 30 maggio 1884 da Antonio e Giuseppina Marabelli in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
La formazione scientifica e anche politica del [...] di Pavia, il G. proseguì gli studi a Losanna con V. Pareto e poi a Roma, dove incontrò M. Pantaleoni, A. DeVitiDeMarco e V. Tangorra e dove, a partire dal 1910, lavorò presso l'Istituto internazionale dell'agricoltura, di cui curò il bollettino ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] VitiDeMarco, mettevano in evidenza i motivi per cui la Sardegna avrebbe tratto giovamento dal ripristino della libertà di commercio. Ampiamente diffusi nell'isola, essi ottennero molti consensi, tra cui quello di Antonio Gramsci.
In quel periodo il ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Marco. In questo tempo scrisse anche un'importante opera di carattere grammaticale, il DeDe caelo di Aristotele, uno scritto sul mito di Fetonte, una prefatoria a Giacomo Antonio il concilio del 1439, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 678 s.; S. ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Antonio del Pollaiolo (Antonio Renaissance before Cellini, London 1930, p. 96 n. 377; R. de Roover, The rise and decline of the Medici bank 1397-1494, a cura di M.A. Morelli Timpanaro - R. Manno Tolu - P. Viti, Cinisello Balsamo 1992, pp. 139 s. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] rango di Marco Pio; la colpa, dunque, fu rovesciata tutta sul Boioni, che dichiarò di avere agito "credendo de piacere ali minuziosa spiegazione composta dal dotto medico urbinate Pier AntonioViti (Solerti), ma essi riguardano la storia del costume ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] dir meglio, ad odire el primo de Vergilio". Lo si avviava al latino non c'è traccia nel dialogo di Antonio Brucioli Del capitanio, ove G. dall'11 al 14, in bacino S. Marco. Sempre lieto G. di far, "per da G. il pittore Timoteo Viti; utilizzato da G. lo ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] dell'eredità di Antonio Alberico: grazie ramo di Olivola; Marco, morto all'età cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, ad ind.; L. de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze Legazioni e commissarie, a cura di P. Viti, I, Firenze 1987, pp. 111 ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , Una proposta di liberalismo «moderno». ‘L’Idea liberale’ dal 1892 al 1906, Lecce 1982, passim; A. Cardini, AntonioDeVitiDeMarco e la democrazia incompiuta 1858-1943, Roma-Bari 1985, ad nomen; S. Majnoni, Tradizione e cultura acquisita nella ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...