bene pubblico
Bene non rivale che può essere consumato da tutti gli agenti e dal cui utilizzo nessuno può essere escluso. Sebbene la costruzione di una teoria economica sulla materia possa essere fatta [...] risalire a contribuiti pioneristici di fine Ottocento (➔ Sax, Emil; DeVitiDeMarco, Antonio; Wicksell, Knut), la definizione di b. p. è dovuta principalmente al contributo di P.A. Samuelson che, nel 1954, introdusse il concetto di b. di consumo ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] tolta senza per questo arrestare la marcia della macchina stessa. Il calamaio si correggono con le piccole viti di cui è munito il Antonio Zaroto, Domenico di Vespolate, G. Antoniode Honate, Ludovico e Alberto piemontesi, Paolo de Soardi, Pietro de ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Marco. In questo tempo scrisse anche un'importante opera di carattere grammaticale, il DeDe caelo di Aristotele, uno scritto sul mito di Fetonte, una prefatoria a Giacomo Antonio il concilio del 1439, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 678 s.; S. ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] De sylva Oricellaria, in Id., De honesta disciplina, 15438, pp. 534-36), nel giardino si trovavano viali di viti via Larga e di S. Marco; le vigne della nobiltà 1476 Bernardo era però in contatto con Antonio Ivani da Sarzana per farsi inviare teste ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] utile e del decoro (6), o che il credo di Marc'Antonio Michiel, di Fra Giocondo, di Sebastiano Serlio sia invece viti, di alberi, di erbacce, di qualche bottega di tagliapietra; v'era chi andava "licentiosamente a far sporcitie et deposito de ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] bella: la vita vi scorre normale, le viti si arrossano sulle altane [...]. Sì c’è Vive le Festival de Cannes!») — nelle sale di fortuna del cinema San Marco giungono critici da in Vincitori e vinti, a cura di Antonio Marrese, Taranto 1989, pp. 11-23 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] per Bologna, la Romagna e la Marca d'Ancona il cardinale Bessarione; ma Antoniode la Cerda (16 febbraio), Astorgio Agnesi, Latino Orsini, Alano de Coetivy 29 nov.-2 dic. 1989, a cura di P. Viti, Firenze 1994, pp. 649-712; Id., Ricerche di codici ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] dove sono rappresentati e marchiati con parole durissime i 29, DeAntonio principe Viti, Firenze 2000, pp. 291-327; P. Laurens, Modèles plautiniens dans la lyrique amoureuse latine de la Renaissance: de Marulle à Kaspar von Barth, in Les Cahiers de ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antoniode', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antoniode’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] MDCCC: VI. Adì 6 / Zuane Antoniode Sacchis / abitante in Spilimbergo». Il 15 risale il Leone di s. Marco affrescato sulla porta di città verso . 148, pp. 764-766; Pomponio Amalteo pictor Sancti Viti, 1505-1588 (catal., San Vito al Tagliamento), a ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] nata nel 1900 per iniziativa di alcuni economisti di orientamento marginalista, tra i quali Maffeo Pantaleoni e AntonioDeVitiDeMarco, fondatori nel 1890 del Giornale degli economisti. Nel 1914 aderì alla Lega antiprotezionista promossa da Edoardo ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...