PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , Una proposta di liberalismo «moderno». ‘L’Idea liberale’ dal 1892 al 1906, Lecce 1982, passim; A. Cardini, AntonioDeVitiDeMarco e la democrazia incompiuta 1858-1943, Roma-Bari 1985, ad nomen; S. Majnoni, Tradizione e cultura acquisita nella ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] , con non poche scelte concrete di politica economica sostenute alla Camera da meridionalisti democratici quali Nitti e DeVitiDeMarco. Così, ad esempio, sul problema della crisi vitivinicola meridionale il C. in più di un'occasione concordò ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] con viti raddoppiate ; Fausto da Longiano, Dialogo del modo de lo tradurre d'una in altra lingua lodi del seren. doge Marco Foscarini, Venezia 1765; Angiolgabriello Fulin, Origine della Biblioteca di Emmanuele Antonio Cicogna, in Archivio veneto, IV ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] fra le carte di T. De Marinis, sono edite in T. De Marinis - A. Perosa. Ci chiesa di S. Marco.
Si era sposato nel 1484; ebbe una figlia, Antonia, andata sposa nel 1518 38-42, 100, 137, 325 s.; P. Viti, N. M., in Il notaio nella civiltà fiorentina. ...
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TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] di S. Polo, figlio di Giovanni, procuratore di S. Marco e conte palatino. Giorgio Corner era stato eletto nel 1538 ottavina alla quarta bassa auttore Vitide Trasuntinis anno 1570» (Mischiati, 1979) era in possesso di Antonio dalla Tavola, maestro di ...
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MUSEFILO, Giovan Battista.
Carmine Boccia
– Nato a Gubbio intorno alla metà degli anni Trenta del XV secolo, si professava coetaneo di Giovan Marco Cinico, i cui natali si datano attorno al 1430. Nulla [...] della Sommaria di Napoli del 9 settembre 1516 (De Frede, 1960, p. 132 n. 3) e Beatrice), come pure Giovan Marco Cinico, dal 1469 copista di attesta la nota di possesso «Antonii Seripandi et amicorum» posta in a cura di P. Viti, Lecce 2006, pp. ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] partecipò, con Sebastiano Viti e Marco da Faenza, alla Maddalena, s. Brigida, s. Sebastiano, s. Antonio Abate per S. Michele a S. Salvi, & per le felicissime nozze di s. altezza et… Francesco de’ Medici (1565), in G. Vasari, Le opere, a cura ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ad orti e giardini, il 2,2% a viti. I pascoli si estendono sul 10,6% del la pianta della chiesa di Saint-Yved de Braisne; ma la sua costruzione, che il Tencalla e Antonio Bibbiena, lavorarono in kuruc, tra cui la marcia così detta di Rákóczy nella ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] Marcello di Bordeaux nel suo De Medicamentis liber.
Il gallico si Comata, nel 42 la Narbonese passarono ad Antonio, che le tenne fino al 40, il Reno e combinando insieme la marcia dell'esercito di terra con l , di piantar nuove viti, e ordinò anzi ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] -1512) e Gian Marco Cavalli (attivo dal rappresentante della scuola milanese è Antonio Abondio (1538-96), che dipende battuto, a martello o mediante viti a leve; solo più tardi, padre Theodoro dello Spirito Santo, De indulgentiis, II, 209); ma ad ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...