DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] , egli pubblicò il trattato De refractione, dedicato al figlio dell'amico e maestro Antonio Pisano, Ottavio, in segno teatrale, I (1971), pp. 137-59; G.Macchia, La caduta della luna, Milano 1973, p. 85;G.Innamorati, I testi letterari per il teatro ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] segni equinoziali, l'opposizione di Sole e Luna) della grande congiunzione di Saturno, Giove Marcello e in casa di Giovan Antonio Venier, ma non è detto che pp. 288-299; A. Ballarin, in Le siècle de Titien (catal.), Parigi 1993 (con bibl.); I tempi ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1750, il F. asseriva l'eliocentrismo. Il fratello Antonio presentò allora la Disquisitio al conte D. Silva, 309-332; V, 2, pp. 11-58). Ne derivarono i De theoria lunae commentarii, scritti insieme con D. Melanderhielm (Parma 1769), la Cosmographia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di quello stesso anno, avrebbe rivoluzionato l'astronomia: la Luna rivelava le sue montagne (di cui Galilei potè stimare per aver trascorso molto tempo in compagnia di Antonio e Giovanni de' Medici per studiare i segreti della tradizione ermetica ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Arezzo, trasferito poi a Spoleto, Iacopo de Mutis de Romena [Eubel, I, p. 104], e Celso di Verona e dall'abate Antonio di S. Eutizio presso Norcia, il compito In una lettera al cardinale Pietro di Luna (il futuro papa avignonese Benedetto XIII), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] amico per la vita, l’esule napoletano Antonio Ranieri.
Il ritorno a Recanati fornisce nuovo Nondimeno ei dicono ancora che l’uomo è il più sociale de’ viventi. […] I loro individui [fra le api, fra le della Terra e della Luna), un’analitica – diffusa ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , L. Lollino, Antonio Querengo, Girolamo Frachetta) minuscola macchia nel candore della "luna". D'altronde, circondato com d'Ossat, Lettres…, III, Amsterdam 1708, p. 108; J. A. de Thou, Historiarum…, VI, Londini 1786, pp. 386 s.; Ilfalconiere di J. ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] in contatto con il suo primo committente siciliano, Carlo Luna, conte di Caltabellotta e signore di Sciacca, che L. firmò insieme con Pietro de Bonitate il contratto per la decorazione scultorea della cappella di Antonio Mastrantonio in S. Francesco d ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] , il 7 ag. 1638, da Antonio Marino Cappello - Murad IV (un , / per gli amici salvar fermi la luna" l'approva Ciro di Pers. Partito da . in Documente privitóre la istoria Românilor..., a cura di E. de Hurmuzaki, IV, 2, Bucuresci 1184, pp. 491-512; VIII ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] tutte le opere si disse infatti o de Padua".
Il suo primo maestro di medicina o opposizioni del Sole e della Luna. La sezione superiore era invece l 226-227; G. P. Marchi, Giacomino Robazzi e Antonio da Legnago, in Italia medioevale e umanistica, XVII ...
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forma-partito
loc. s.le f. Progetto ideale, strutturale e organizzativo sul quale si basa un partito politico. ◆ quali erano le ragioni profonde del fascino morale e intellettuale esercitato da un mondo che pure non ha mai occupato la scena...
antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...