BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] piazza conte di Lodrone, prevedevano un salvacondotto per il B. a condizione, che non tornasse a Milano. Il 10 ott. 1527 AntoniodeLeyva scrisse a Carlo V che in osservanza dei patti di Alessandria l'aveva mandato a Genova. Col nuovo anno il B. è ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] , a Landriano, nei pressi di Milano, venne catturato, con il Saint-Pol ed altri cavalieri, dagli Spagnoli guidati da AntoniodeLeyva. Da Vercelli il duca Carlo II scrisse a quest'ultimo, chiedendo la liberazione del D. ed offrendosi di pagare la ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] succedettero nel governo dello Stato di Milano: Luigi XII e Francesco I di Francia, il cardinal d'Amboise, Carlo V, AntoniodeLeyva, ecc., oltre, s'intende, a Francesco II Sforza. Del resto in occasione della venuta di questi personaggi a Milano era ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] le tracce del C.; il suo nome torna alla ribalta all'epoca dell'occupazione imperiale del ducato: il luogotenente cesareo AntoniodeLeyva, che già nel 1527 aveva ottenuto per lui il canonicato di S. Giovanni Battista di Monza, il 18 aprile dell ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] subita, uccidendo quanti più soldati imperiali trovò per la strada. Informato dell'accaduto, il capitano delle guardie imperiali AntonioDeLeyva si rivolse al papa affinché a Bologna fosse vietato ai cittadini di portare le armi, come già il governo ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] ".
L'episodio fondamentale della vita del C. risale al 1529, Il 21giugno di quell'anno il generale imperiale AntoniodeLeyva, approfittando dell'avvenuta separazione tra l'esercito, veneziano e quello fi-ancese, uscì all'improvviso da Milano e ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] probabilità non saranno stati infrequenti, e nel medesimo anno prestò all'erario 2.000 scudi, guadagnandosi la riprovazione di AntòniodeLeyva, che lo definiva "persona que podrya dar Lmil". Due anni più tardi egli giudicò di poter dare in prestito ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] del sec. XVI, alla resistenza di Pavia contro il re di Francia Francesco I, organizzata nel 1524 da AntoniodeLeyva. La sua parallela e successiva attività letteraria si concretizza nella partecipazione all'attività di varie accademie; membro, col ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] di Como e di Lecco, con il compito di sovrintendere alle fortificazioni. Da un carteggio del 1536 con AntoniodeLeyva risulta che egli non si limitava alle funzioni del governo locale, ma approfittava della posizione strategica del territorio ...
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BORROMEO, Carlo
Susanna Peyronel
Nacque da Ludovico e Bona Longhignana, come Camillo e Vitaliano, ma a differenza dei fratelli, che si diedero ambedue alla carriera militare, abbracciò lo stato ecclesiastico.
Grazie [...] . Nel 1527 venne nominato governatore generale di tutto il Lago Maggiore, di Orta e di Omegna e nel luglio di quell'anno AntoniodeLeyva gli affidò la difesa di quelle terre contro i Veneziani e gli sforzeschi. Fu abate dell'abbazia di S. Graziano d ...
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