BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] per ultimo C. Varese, Prosatori..., p. 767), ad Antonio di Tuccio Manetti. In verità, appartengono effettivamente al B. B.; contiene Abraam); Laudi spirituali di F. B., di Lorenzo de' Medici, di Francesco D'Albizzo, di Castellano Castellanì e d'altri, ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] alla legazione di Bologna: ad esempio il primo a Giulio de' Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio col. 1009). Fino al 1517 ebbe stretta familiarità con Marco Antonio Flaminio, che lo considerò suo maestro e gli dedicò una ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] periodo romano (1486) risale anche la Oratio pro Antonio Lauredano che, pur non essendo stata pronunciata al processo Dopo un fallito tentativo di farsi chiamare a Firenze da Lorenzo de' Medici per divenirvi abate del convento di S. Trinita (lettere a ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] di Barberino (in Scritti inediti, p. 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro capofamiglia C., a Parigi nel 1672, per impulso del cardinale Leopoldo de' Medici e a cura del Desmarais; poi più volte riproposta con ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] convertita al cristianesimo.
La traduzione, dedicata all'arcivescovo di Pisa, Carlo Antonio Dal Pozzo non senza fare cenno al granduca Ferdinando I de' Medici, "splendor de principi del nostro secolo", dimostra la duttilità di un ingegno capace di ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] 1625), dedicato ai duchi di Mantova Ferdinando Gonzaga e Caterina de' Medici. A differenza dei romanzi eroico-avventurosi coevi, nei quali clero, come il padre Arcangelo Aprosio e il padre Antonio Rocco e alcuni, come Ferrante Pallavicino, lo avevano ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] con vari sonetti che attirarono l'attenzione di Lorenzo de' Medici, il quale lo prese a benvolere proteggendolo e , le polemiche con altri poeti cortigiani, e soprattutto con Antonio Cammelli, detto il Pistoia, probabilmente per ragioni di gelosia ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] bellissima italiana favella. Lettera ad Antonio Rosmini (in Giornale dell’italiana letteratura di Padova, XVIII (1819), 50, pp. 162 ss.), Di alcune osservazioni di lingua fatte sopra le ultime poesie di Lorenzo de’ Medici […]. Lettera a Giovan Jacopo ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] importante discorso che forse contribuì all'elezione di Antonio Alabanti, priore del convento dell'Annunziata. E', seconda non reperita; il Dialogus De origine ordinis servorum ad Petrum Cosmae (Piero di Cosimo de' Medici), scritto tra il 1465 ed il ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] commedia intitolata Virginia dal nome della figlia e dedicata ad Antonio Spannocchi in occasione delle sue nozze avvenute a Siena il della Signoria nell'estate 1497, prestando a Piero de' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare in ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....