BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] l'invettiva contro un medico, Achille Caruso, sospesa di quel cavaliero, in quel modo ch'Antonio Panormita scrisse la vita di Alfonso d' pp. 416-427; Id., Un documento che rischiara la prima stampa de' carmi di S. B., in Il Bibliofilo, IV (1883), pp ...
Leggi Tutto
LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] senza tuttavia l'aggregazione al Collegio dei filosofi e medici (De Bellis, 1980, pp. 44 s.), in un' 1903, pp. 3-32; G. Pavanello, Un maestro del '400. Giovanni Antonio Augurello, Venezia 1905, pp. 115-119; B. Croce, Aneddoti di varia letteratura ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] di Ravenna, ugualmente autografo e appartenuto ad Antonio da Montalcino, altro, più rozzo, petrarchista de mastro Simone medico […] passando Spirito de ser Cipriano de Gualtiere suo amatore glie bugliò un bacino pieno de merda in sul capo, de ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] Ho veduto ancora nel mezzo de lo sparviero ombre de' topi, che per ragione «io», «voi», ma i nomi: «il mio signor Antonio», «il suo Tasso»: ed è un ritegno che ben si anche perché l'aria ne è lodata dai medici; ma è salito fino a quel luogo «quasi ...
Leggi Tutto
GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] 'illustre naturalista e biologo Antonio Vallisnieri, professore di medicina B. Harrach, di certificati medici in forma notarile (alcuni anni, Milano 1960, I, p. 27 e passim; Ch. de Brosses, Viaggio in Italia, lettere familiari, Bari-Roma 1973, p ...
Leggi Tutto
DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] vennero lasciati a due illustri medici, Tommaso del Garbo di Maestro Dino e a un "De Ebena", da identificarsi forse va certamente identificato con quel Giovanni Dell'Abbaco, discepolo di Antonio dei Mazzinghi da Peretola, cui alla morte di questo ...
Leggi Tutto
GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] e fu accolto nel Collegio dei nobili medici il 19 maggio 1572. L'avvenimento data alle stampe, "per beneficio de gl'altri" (ibid.), su concessione 1937), pp. 188-193; R. Ceserani, Besozzi, Antonio Giorgio, in Diz. biografico degli Italiani, IX, Roma ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] si deve a F. Volpicella (Marcii [sic] Antonii Casanovae Heroica, per nozze Medici-Gallone [Napoli 1867]), che, basandosi principalmente su un ad Virginem Christiparam (pp. 25 s.) e dall'Elegia de morte patris (pp. 27-30), cui il Volpicella fa seguire ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] Bandinelli a Pizzidimonte. Lettera al prof. Antonio Marini (III, 1848); Memorie di Prato e il ritorno dei Medici in Firenze nel 1512 ( Fondamentale la Bibliografia di C. G., a cura di F. De Feo, Roma 1992. Una messa a punto storiografica recente in ...
Leggi Tutto
LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] anno ma, nell'occasione, egli recapitò una copia dell'Hermaphroditus ad Antonio Loschi, il quale, a sua volta, lo fece conoscere a l'opera di Celso con altri minori trattati medici tra cui il De herbis dello Pseudo Apuleio, scoperto intorno alla metà ...
Leggi Tutto
merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....