DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] per l'esecuzione di un saggio finale, Francesco de' Medici nomina intendente di corte Pietro Bonaventuri, presentato all'esposizione 18. Fra il 1908 e il 1911 il figlio unico del D., Antonio (Milano 1853-1934: cfr. Caramel-Pirovano, 1975, pp. 11, 55 ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] dallo stesso L. in una dedica a Cosimo de' Medici dei dialoghi De misericordia (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 109, c De pace) si possono individuare le figure del nipote Matteo Palmieri (figlio della sorella Bartolomea), di Antonio ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] Marche, inviò da Siena una lettera di congedo a Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo, in quel momento a Petriolo. Il 1893), pp. 416-418; B. Feliciangeli, Documenti relativi al pittore G. d'Antonio da C., in Arte e storia, XXIX (1910), pp. 366-371; A ...
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GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] precoce apprendistato non può essersi protratto oltre il 1633, anno in cui Stefano venne mandato a Roma a spese di don Lorenzo de' Medici: a quella data il G. aveva appena nove anni. Sempre stando a entrambi i biografi, il G. sarebbe stato poi per ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] G. sia stato educato all'arte dell'intaglio da un certo Antonio pisano. Nel 1498 risiedeva già da tempo a Firenze, come si n. 1178; M.R. Casarosa, Collezioni di gemme e il cardinale Leopoldo de' Medici, in Antichità viva, XV (1976), 4, p. 61 n. 3; C ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] in una lettera datata 18 sett. 1493 e indirizzata a Piero de' Medici, intercedette in favore di suo fratello Amadeo, perché fosse favorito nella il ritratto della cognata Emilia Pio, sposa di Antonio di Montefeltro (Brescia, Musei civici). Ancora al ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] nel casino di S. Marco, posseduti dal cardinale Carlo de' Medici. Il terzo decennio fu un periodo di intensa e prestigiosa G., ricordato da Mancini (1832) nella chiesa di S. Antonio Abate a Sansepolcro, del quale Giglioli nel 1921 annotò la datazione ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] p. 78), e il coinvolgimento, nel 1623, nell’esecuzione degli apparati scenografici allestiti per il matrimonio tra Claudia deMedici e Federico Ubaldo a Pesaro. Rimangono di questa fase numerose altre opere di destinazione chiesastica nelle quali ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] da San Daniele (Martino da Udine) e del Pordenone (Giovanni Antoniode' Sacchis). La sua famiglia doveva godere di un certo agio poiché Cosimo Bartoli - agente veneziano di Cosimo I de' Medici - di collaboratore di Vasari per quanto atteneva alla ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] perduta, in sostituzione di una pala d'altare di Antonio Veneziano distrutta in un incendio; l'opera fu rimossa dall VI, p. 188), lo stemma di Eleonora di Toledo e di Cosimo de' Medici, una porta di marmo e la porzione "di pavimento di marmo bianco ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....