BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] deliberazioni e, a partire dal 1532, cospicui aumenti di salario. Il Varchi (Pirotti, p. 281) testimonia che Cosimo de' Medici gli offrì l'insegnamento nel rinato Studio di Pisa "con grandissime et orrevolissime conditioni". Della sua sempre numerosa ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] del 26 giugno e del 31 luglio) del raccoglitore, Antonio Buonsignori, che raccomandava il B. e la sua opera I suoi seguaci fiorentini, tra i quali era il canonico Amerigo de' Medici, furono rinviati a Firenze, dove pare che tenessero in vita la ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] territoriali, fiancheggiando le velleità restauratrici di Piero de' Medici e proponendo esplicitamente l'alleanza con i questa missione, il B. fu inviato a Roma, insieme con Antonio da Venafro, Domenico Placidi e Giovanni Palmieri, per discutere con ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] per la nascita dell’Oratorio dei filippini, scrisse ad Antonio Talpa di desiderare che il suo protetto diventasse vescovo del primo, quello che portò all’elezione di Alessandro de’ Medici (Leone XI). Dopo il brevissimo pontificato di quest’ultimo ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] di Donatello quando questi teneva bottega in casa di Cosimo de' .Medici, "singulare pictore ed anco maestro di scoltura", in Isaia da Pisa e dal nostro A., e nel '57 da Antonio di Chelino e Domenico Gagini, arduo è stabilire con precisione le singole ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] importante discorso che forse contribuì all'elezione di Antonio Alabanti, priore del convento dell'Annunziata. E', seconda non reperita; il Dialogus De origine ordinis servorum ad Petrum Cosmae (Piero di Cosimo de' Medici), scritto tra il 1465 ed il ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] di problemi, il Rinuccini, Vespasiano da Bisticci, Marco ed Antonio Rossi ed altri. L'A. si fece interprete di Poggio Bracciolini. Anche per l'intervento di Cosimo e di Piero de' Medici, l'Argiropulo fu invitato a Firenze nell'ottobre 1456 e vi ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] 'età dell'uomo" (Baldinucci). Per conto di Averardo e Antonio Salviati, e in collaborazione col Naldini, dipinse a fresco, Prato.
Circa il 1592 l'artista, per invito del cardinale de' Medici, si recò a Roma. Durante il pontificato di Clemente VIII ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] di G. spicca fra tutti il nome di Cosimo de' Medici (Gronau).
Un primo tentativo di restituire un corpus di 2, X (1938), pp. 123-125; U. Procacci, Di Jacopo di Antonio e delle compagnie di pittori del corso degli Adimari nel XV secolo, in Rivista d ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] commedia intitolata Virginia dal nome della figlia e dedicata ad Antonio Spannocchi in occasione delle sue nozze avvenute a Siena il della Signoria nell'estate 1497, prestando a Piero de' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare in ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....