CORTESI (Cortese, Cortesius), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma dopo il 1460, da Antonio e da Tita Aldobrandini.
Assai poco sappiamo della vita del C., e particolarmente della [...] ebbe almeno un figlio, Antonio, che a quanto pare fu l'unico a proseguire la stirpe dei Cortesi, perdurata fino al sec. XVII (Guicciardini, p. 29; secondo il Coppi la moglie del C., viceversa, sarebbe stata una Maddalena de' Medici).
A quanto ricorda ...
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BUONACCORSI, Piero
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze il 17 luglio 1410 da Buonaccorso di Piero, notaio, e da una monna Antonio di casato ignoto.
Compiuti gli studi giuridici presso l'università cittadina, [...] Commedia e indirizzata prima del 1440 a frate Romolo de' Medici, conventuale in S. Croce di Firenze; intitolato Cammino . nazionale centrale, cod. Palatino 704), dedicato a un ser Antonio rettore della chiesa di S. Donato al Cischio di Mugello: steso ...
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BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] . Avitabile, Napoli 1844); continuò con un ritmo sempre più serrato a proporre specialmente drammi storici (Maria de' Medici, Napoli 1872, rappresentato nel 1863; Michelangelo Buonarroti, Napoli 1872, rappresentato nel 1866, ecc.); tentò anche, negli ...
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MALVEZZI, Ludovico (Lodovico)
Clizia Carminati
Figlio primogenito di Marc'Antonio e di Giovanna di Filippo Castello (o De Castro), gentildonna fiamminga. La sua nascita va collocata non oltre i primi [...] anche nelle poesie dei Delirii, accanto a più consuete espressioni encomiastiche verso principi (il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici, cui il libro è dedicato) e prelati. La raccolta, suddivisa in poesie eroiche, amorose e varie, denota ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] di cui s'è detto, sono ricordati un notaio di Pistoia, Mariano, un Pietro di Nicolò Benintendi e lo stesso Lorenzo de' Medici. In tutta questa produzione solo raramente il B. esce dal suo contorto e fiacco fraseggiare intorno a concetti abusati o ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Piero di Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] queste, inseriti nel canzoniere edito, i versi per le nozze (1600) di Enrico IV re di Francia e Maria de' Medici, figlia del granduca Francesco.
Appartiene alla stessa tipologia, ma sembra risalire a una produzione addirittura precedente, L'Enea, in ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] tanto da meritare l'alta considerazione di Cosimo III de' Medici, del Rinuccini e dello stesso moderatore dello Studio di quella università - come Antonio Cocchi e l'abate Tommaso Perelli, lettore di astronomia - ma anche con Antonio M. Salvini, ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] il 1525. Studiò a Ferrara, dove ebbe maestro ed amico Marco Antonio Antimaco, che insegnò in quella città dal 1527 circa al 1547. con l'amico e compatriota Lorenzo Torrentino che Cosimo de' Medici aveva fatto venire dalla Germania, per pubblicare un ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] : uscì dalla sua scuola, fra gli altri, quel Carlo Roberto Dati destinato ad un brillante avvenire letterario. Antonio Magliabechi diceva delle sue poesie che erano bellissime, e sicuramente non doveva riferirsi alla produzione satirica e bernesca ...
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Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] aver preso parte al complotto contro il card. Giulio de' Medici, fuggì a Venezia e quindi a Lione. Tornato a Firenze nel 1527 e di nuovo espulso, si rifugiò definitivamente a Venezia. Qui pubblicò tutte le sue opere (traduzioni di Aristotele, ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....