Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] dell'anatomia e della linea quale elemento dinamico. Per Piero de' Medici eseguì tre grandi quadri con le Fatiche d'Ercole (1460 Staggia, ritenuta opera giovanile. Tra le minori sculture di Antonio: varie statuette di bronzo, un busto di giovane nel ...
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Letterato (Firenze 1498 circa - Venezia 1566). Frequentatore in gioventù degli Orti Oricellari (a questo periodo vanno fatti risalire i suoi Dialoghi della morale filosofia, 1526), nel 1522, accusato di [...] aver preso parte al complotto contro il card. Giulio de' Medici, fuggì a Venezia e quindi a Lione. Tornato a Firenze nel 1527 e di nuovo espulso, si rifugiò definitivamente a Venezia. Qui pubblicò tutte le sue opere (traduzioni di Aristotele, ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] Parke, Boissier, Delfino, Alard, il portentoso Messia, il Medici, il Sasserno, il S. Lorenzo, il Lauterbach). Dal e altri. Ebbero strumenti di S., tra gli altri, i violinisti P. de Sarasate, J. Joachim, A. Wilhelmj, E. Ysaye, i violoncellisti B. ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] , dal modello fiorentino della cappella de' Pazzi di Brunelleschi. Ancora ai vi rimase fino all'elezione a papa di Leone X Medici (1513) per il quale, di nuovo a Roma grazie pure all'attivo contributo del fratello Antonio da S. il Vecchio, tra i ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] (1449) a Venezia. Eseguì allora la croce processionale d'argento per la cattedrale di Bassano. Raccomandato da Piero de' Medici a Francesco Sforza, attenuava con la decorazione architettonica la grave facciata del castello di Milano (1451), mentre il ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] testi non solo sacri, ma anche medici, giuridici e letterari. Risorsero le secolo (Les très riches heures du duc de Berry, dei fratelli de Limbourg). Fra i precursori del l. Horae di Bona Sforza, miniate da Antonio da Monza (Londra, British Museum). ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] IV, irriducibile avversario della Spagna, la reggente Maria de' Medici acconsentì al matrimonio di suo figlio Luigi XIII con prima metà del sec. XVI diversi scrittori, tra i quali Antoniode Guevara, influirono col loro stile su quello di altre lingue ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] il 10 ottobre 1517, sembrò al segretario Antoniode Beatis che il pittore fosse vecchio "de più di LXX anni": invece ne aveva del delfino e per il matrimonio di Lorenzo de' Medici, duca d'Urbino, con Maddalena de la Tour d'Auvergne, nipote del re. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] Leone X, di uno stato a vantaggio dei nipoti Giuliano o Lorenzo de' Medici. Vaghi e incerti parlari, per il momento: ma sempre tali da . I Discorsi furono stampati la prima volta a Roma (Antonio Blado) nel 1531 e nello stesso anno, posteriormente ma ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] di sapore autobiografico, intitolato Canis, e per Lorenzo de' Medici, allora giovinetto, il trattatello Trivia in cui di Tichipedio sono forse adombrati i superbi e sprezzanti cugini Antonio e Benedetto, dal fasto delle grandi ricchezze caduti poi ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...
antivaccino
(anti-vaccino, anti-vaccini) s. m. e f. e agg. Chi, che è contrario alla vaccinazione e, in particolare, al fatto di sottoporre la popolazione infantile alla profilassi vaccinale. ◆ I pediatri fanno opera di convinzione? «Certamente....